Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Abruzzo » In Abruzzo il 24 settembre Istituti d'Arte in piazza

In Abruzzo il 24 settembre Istituti d'Arte in piazza

Non solo Darwin: anche la Formazione Artistica rischia di sparire dalla nostra scuola.

17/09/2004
Decrease text size Increase  text size

Nel nostro paese che è il più grande museo all’aperto del mondo, il Governo di centro destra ha semplicemente dimenticato gli Istituti d’Arte, che hanno il merito di conservare e sviluppare una tradizione capace di tenere insieme sapere, fare e tradizioni del territorio.

Nella legge 53/03, infatti, non si fa cenno alcuno al destino di questi istituti, che rischiano o di essere trasformati in licei, perdendo in tal modo proprio quella caratteristica, o di essere equiparati agli Istituti Professionali, secondo il Governo da regionalizzare, con grave danno per la formazione culturale di base che, secondo l’impianto della legge, apparterrebbe invece al sistema liceale.

In tutti i casi la formazione artistica dei giovani, essenziale per trasmettere, conservare e innovare il nostro patrimonio artistico rischia di estinguersi.

In Abruzzo i Sindacati confederali della scuola hanno lanciato un appello, perché in una giornata, il 24 settembre, gli Istituti d’Arte escano dalla scuola e nelle piazze dei paesi e delle città raccontino la loro storia, pedagogica, didattica, mostrando anche il frutto della loro formazione.
All’appello, finora, hanno risposto positivamente il 90% dei Collegi dei docenti degli Istituti d’Arte della regione.

In questa festosa manifestazione di piazza, i docenti e gli studenti degli Istituti d’Arte abruzzesi incontreranno i cittadini, gli amministratori, gli artigiani, per farsi conoscere e per chiedere di difendere insieme questo pezzo di scuola superiore dimenticato dal Governo.

Roma, 17 settembre 2004

_______________________

Testo appello

SEGRETERIE REGIONALI SCUOLA
CGIL CISL UIL

Indizione giornata per la valorizzazione degli istituti d’Arte
24 settembre 2004

La notizia di una prima approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello Schema di decreto legislativo concernente il “Diritto-dovere all’istruzione e alla formazione” del 21 maggio scorso suscita immediate reazioni nel complesso mondo della scuola secondaria superiore.

Gli Istituti d’Arte non si riconoscono né nel sistema dei Licei né nella possibile regionalizzazione del sistema dell’istruzione e formazione professionale. Il decreto vuole, infatti, cancellare e rimuovere un patrimonio inestimabile di specifica cultura (in particolare storia dell’arte e educazione visiva), di saperi inerenti l’arte (disegno, modellazione, tecnologia) e, soprattutto, di padronanza di tecniche operative che consentono di ideare e realizzare opere d’arte e di arte applicata.

Nel silenzio assordante del suddetto provvedimento di cornice, vuoto nei contenuti e cieco nelle prospettive, il danno immediato già si consuma nella riduzione delle iscrizioni al prossimo anno scolastico. Gli studenti e le loro famiglie, infatti, preferiscono, da subito e nell’incertezza, orientarsi al modello stabile e sicuro del sistema liceo, comprimendo anche attitudini e vocazioni di studio dei propri figli. In questo modo, il rischio immediato è la scomparsa degli Istituti d’Arte e del loro patrimonio storico, delle specifiche discipline che solo lì si insegnano.

La giornata per la valorizzazione degli Istituti d’Arte, indetta da Cgil Cisl Uil Regionali Scuola per il 24 settembre 2004, è la giornata nella quale le piazze delle nostre città si abbelliranno dei colori dell’arte. Arte della ceramica, dell’oreficeria, del tessuto, della grafica, dell’ebanisteria, del cesello e dello sbalzo, della foggiatura e tiratura dei metalli, degli smalti e della microfusione, dell’intaglio e dell’intarsio, delle lacche e dorature, del corallo, del legno etc.etc. saranno, per un giorno, non solo classi di concorso ma un’allegra esposizione di opere.

Sollecitiamo i Collegi Docenti degli Istituti d’Arte Abruzzesi, per il giorno 24 settembre 2004, a deliberare, nell’ambito del POF, un’iniziativa visibile ai cittadini, realizzata con gli studenti e i genitori, che esporti le bellezze di questo microcosmo dimenticato dalle politiche scolastiche.

Può essere importante chiedere l’adesione agli Enti Locali, alle Associazioni culturali e artigianali, alle piccole e medie imprese dei nuclei industriali di ciascuna realtà dove c’è un Istituto d’Arte. Non possiamo dare per scontato che il mondo politico e produttivo, anche quello più vicino, conosca le elaborazioni culturali e le opere prodotte a scuola.

Cgil Cisl Uil Scuola vi danno appuntamento in piazza il 24 settembre per manifestare insieme, per dare risalto sugli organi di stampa alle iniziative, per rivendicare uno spazio di attenzione specifica al settore dell’Istruzione Artistica.