Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Abruzzo » Interdizione, sentenziata dal giudice, per i vertici dell’università “G. D’Annunzio”

Interdizione, sentenziata dal giudice, per i vertici dell’università “G. D’Annunzio”

Sospesi per 6 mesi il Rettore Di Ilio ed il D.G. Filippo Del Vecchio per abuso di potere

15/03/2017
Decrease text size Increase  text size

Dopo anni di gestione unilaterale e di intolleranza verso le relazioni sindacali, culminati con un provvedimento disciplinare di sospensione dal lavoro e dallo stipendio nei confronti di Goffredo De Carolis, dirigente sindacale Cisal e Senatore Accademico, e che hanno visto più volte le organizzazioni sindacali e la RSU di Ateneo chiedere l’allontanamento dei vertici monocratici di Ateneo, finalmente la giudice Radaelli, ravvisati reiterati atti “di abuso e ritorsione” ha disposto l’interdizione per sei mesi delle due cariche allontanando per sei mesi Rettore e DG dall’Ateneo in via cautelativa al fine di interrompere “il sistema di malgoverno instaurato dai vertici” in questione.

Il provvedimento ha preso le mosse dalla denuncia del prof. Luigi Capasso illegittimamente rimosso dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione del Museo scientifico in quanto fermo oppositore della linea dei vertici di Ateneo.

Il giorno 14 marzo 2017 un'assemblea affollatissima convocata dalle organizzazioni sindacali ed RSU di Ateneo in solidarietà a De Carolis, che ha visto la partecipazione unitaria dei sindacali nazionali (meno il Cisapuni che sostiene la Direzione Amministrativa), si è trasformata in sorta di “festa della liberazione” ed ha chiesto a gran voce (personale T.A, Cel, Docenti e Studenti) il ritiro immediato del provvedimento contro il dirigente Cisal come primo atto del Rettore pro-tempore che traghetterà l’Ateneo verso le nuove elezioni per il ruolo di Rettore.

Adesso si attendono atti conseguenti e decisivi da parte del Ministero perché si adoperi a riportare alla normalità il clima organizzativo e le relazioni sindacali nell’Ateneo.