Il contratto non si tocca (3): anche a Pescara un ulteriore documento unitario in difesa della contrattazione integrativa di istituto
Una lettera diffida sulla contrattazione di istituto che riafferma l’illegittimità dei provvedimenti unilaterali nelle materie di cui all’art. 6 del CCNL.
Pubblichiamo il documento di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal della Provincia di Pescara a difesa della contrattazione integrativa, dopo i documenti delle segreterie regionali di Emilia Romagna e Sardegna.
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FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal
Pescara
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole e degli istituti della provincia di Pescara
Al Direttore Generale U.S.R. Abruzzo
Al Dirigente ambito territoriale di Pescara
DIFFIDA sulla CONTRATTAZIONE di ISTITUTO
Le scriventi organizzazioni sindacali operanti nella provincia di Pescara ritengono necessario affermare con chiarezza la piena e integrale vigenza nonchè effettività del CCNL 2006-2009 per il Personale dipendente dal Comparto Scuola, specie in ordine alla Contrattazione Integrativa a livello di Istituzione Scolastica.
Una errata interpretazione e applicazione del D.Lgs n. 150/2009, ideologicamente sbandierata da un'organizzazione sindacale, ma rigettata da numerose pronunce giudiziarie, per le varie amministrazioni pubbliche e, persino, da un’inequivocabile presa di posizione formale dello stesso MIUR, sta impedendo nelle scuole della provincia l'effettuazione della contrattazione e persino la semplice apertura delle trattative sulle materie previste dall'art. 6 e da altri articoli del vigente CCNL.
Stigmatizziamo che stia anche circolando una bozza di Contratto Integrativo di Istituto, di ispirazione di una nota organizzazione sindacale. Una bozza che definiamo ad un tempo ideologica e colma di svarioni normativi.
Senza dover riprodurre il dettato normativa del fondamentale già citato articolo 6, alla cui attenta lettura si rimanda, sottolineiamo come la materia della organizzazione del lavoro, della utilizzazione del personale, dell’articolazione dell'orario, delle assegnazioni, dei diritti sindacali e individuali e dell' utilizzo del FIS sono il cuore della contrattazione di istituto, anche dopo l'entrata in vigore del suddetto Decreto Legislativo.
Come organizzazioni sindacali non accettiamo che venga conculcato in alcun modo l'esercizio della pratica contrattuale e delle altre modalità di relazione sindacale nelle scuole, il ruolo fondamentale delle RSU, il diritto delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL.
Sottolineiamo altresì che l' adozione di provvedimenti unilaterali su materie di contrattazione rappresenti, da un lato, una lesione delle prerogative sindacali, dall'altro la lesione dei diritti dei dipendenti della Istituzione Scolastica.
La FLC CGIL, la CISL Scuola, la UIL Scuola, lo SNALS-Confsal della Provincia di Pescara elevano perciò
formale diffida
nei confronti dei DIRIGENTI SCOLASTICI competenti dal mettere in atto comportamenti antisindacali e chiedono di dare immediato corso alla procedura di contrattazione, eliminando ogni artificioso impedimento e comportamento dilatorio di sorta.
Le scriventi OO.SS. pongono anche in capo al Direttore Generale dell' U.S.R Abruzzo e del Dirigente dell’ Ambito Territoriale una responsabilità in ordine alla diffusione nelle scuole della Provincia di Pescara di simili pratiche antisindacali e di esplicita violazione delle norme vigenti: tali sono infatti da considerare gli articoli del CCNL.
Le scriventi OO.SS. prendono dunque l'impegno di dare immediato corso, se necessario, ad azioni giudiziarie collettive volte a sanzionare i comportamenti antisindacali e ripristinare in primo luogo i diritti contrattuali.
Pescara, 10 novembre 2010
Per la FLC CGIL Emilia Di Nicola
Per la CISL-Scuola Valeria Di Luca
Per la UIL- Scuola Fabiola Ortolano
Per lo SNALS-Confsal Pamela Nardicchia