I sindacati scuola di Potenza denunciano la situazione dell'IPSIA "Giorgi"
In un comunicato unitario si esprime solidarietà agli alunni e a tutto il personale dell'istituto vittima di un sistema "oppressivo" e "autoritario".
La FLC CGIL, CISL e UIL Scuola di Potenza sono intervenute con un comunicato unitario sulla denuncia fatta dalla Rete degli Studenti Medi in merito alla condizione in cui si trova l'IPSIA Giorgi di Potenza, "vittima di un sistema oppressivo e autoritario che colpisce gli alunni e tutto il personale educativo e ATA".
Tra lavori di "pubblica utilità", alternativi ai provvedimenti disciplinari, cui vengono sottoposti gli alunni, compresi i disabili, e le lettere intimidatorie inviate ai docenti "rei" di non adattarsi alla linea della nuova dirigenza, si è creato inevitabilmente un malessere e malcontento generale.
Dopo la denuncia dei sindacati avvenuta nel giugno scorso, è necessario un ulteriore intervento a seguito dell'ennesimo segnale "persecutorio". Con una circolare interna infatti la dirigente scolastica, "in relazione ad un’uscita dalle classi degli alunni il 26 novembre 2012 per protesta contro la mancata concessione dell’assemblea di istituto" ha stabilito un vero e proprio sistema sanzionatorio che punisce gli alunni obbligandoli a scrivere una relazione di autodenuncia per aver commesso alcuni reati penali, per i quali sarebbero stati denunciati dall'Autorità giudiziaria e obbligando i docenti a classificare gli elaborati. Una circolare del tutto illegittima che lede la libertà di espressione e di insegnamento.
La FLC CGIL, CISL e UIL Scuola di Potenza esprimono perciò piena solidarietà agli studenti dell’IPSIA GIORGI, saranno a fianco del personale della scuola per tutte le iniziative che vorrà intraprendere a tutela dei propri diritti e della propria dignità e presenteranno a breve un esposto all’amministrazione scolastica centrale e periferica, ed eventualmente alla Procura della Repubblica, per denunciare i numerosi episodi a danno degli studenti e del personale scolastico.