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Scuola: avvio di concertazione con la regione Calabria

Le organizzazioni sindacali di categoria hanno concordato alcune linee di intervento politico in Calabria

12/07/2007
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Il comunicato stampa, che pubblichiamo, di FLC Cgil, CISL scuola, UIL scuola della Calabria, informa dell’avvio di un confronto politico con la Regione Calabria, in particolare con l’assessore all’Istruzione Pubblica e alla Cultura, sui temi della scuola, dell’università e della ricerca e sulle scelte politiche e le azioni da mettere in campo per favorire un’istruzione di qualità e il pieno diritto allo studio.

L’apertura di tavoli politici regionali di confronto e concertazione rappresentano importanti occasioni per avviare politiche territoriali di sostegno ai sistemi della conoscenza, favorendo la partecipazione diretta del territorio alla realizzazione di obiettivi di qualità che non possono essere soltanto demandati ai livelli centrali dell’amministrazione.

Roma, 12 luglio 2007

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Comunicato stampa
(Incontro Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura)

Nell’incontro, del 26 giugno ’07, con l’Assessore all’Istruzione Pubblica e alla Cultura On. Sandro Principe la FLC CGIL, la CISL scuola e UIL scuola hanno rappresentato l’esigenza di avere confronti sistematici sul sistema dell’istruzione calabrese, che necessita di scelte politiche e azioni sinergiche fra l’Assessorato, l’Ufficio Scolastico Regionale e le Organizzazioni Sindacali, con lo scopo di garantire a tutti i ragazzi calabresi il pieno diritto allo studio e un’istruzione di qualità. Una esigenza questa avvertita anche dall’Assessore che ha avanzato l’idea di pervenire alla costituzione della consulta per l’istruzione o alla cabina di regia e nel frattempo, prima dell’inizio dell’anno scolastico 2007-2008, di tenere un incontro con tutti i soggetti interessati (sindacato, Ufficio Scolastico Regionale, ANCI e UPI) per affrontare anche le problematiche interessanti i servizi di supporto all’istruzione sui quali il sindacato confederale ha insistentemente denunciato i limiti e le disfunzioni.
Per quanto concerne il miglioramento, la sicurezza e la messa a norma dell’edilizia scolastica, la FLC CGIL, la CISL scuola e la UIL scuola hanno rivendicato la tempestiva definizione dell’Accordo di Programma Quadro che, a parere del sindacato, dovrà prevedere più fonti di finanziamento (Fondi Aree sottoutilizzate, Fondi ordinari nazionali e regionali, fondi europei), agevolare l’accessibilità e la didattica per i diversamente abili, mettere in rete tutte le scuole per ordine e grado, avere laboratori attrezzati e palestre adeguate.
L’Assessore ha condiviso l’esigenza di redigere la legge sulla ricerca e una nuova legge sul diritto allo studio, tanto è che ha già attivato, da qualche giorno, due specifici gruppi di lavoro ai quali il sindacato può trasferire i propri contributi, fermo restando il confronto dopo l’elaborazione definitiva.
Altri aspetti importanti del confronto sono stati il tema della dispersione scolastica, della qualità dell’offerta formativa, degli organici, degli istituti comprensivi, del progetto primavera nella scuola dell’infanzia e dei servizi ausiliari per l’accoglienza dei ragazzi prima e dopo l’orario di scuola, in particolare per i ragazzi diversamente abili. Tutti temi che saranno affrontati nei prossimi incontri congiunti con la partecipazione della Direzione Scolastica Regionale.
Infine, si è convenuto di affrontare le problematiche delle università calabresi e dell’Alta Formazione delle Accademie delle Belle Arti e dei Conservatori Musicali in appositi che dovranno essere indicati nei prossimi giorni dall’Assessorato.

Catanzaro 27/06/2007

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