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Dimensionamento scolastico: la giunta regionale Campania approva il Piano

I sindacati scuola di Benevento esprimono la loro soddisfazione in un comunicato unitario.

02/01/2017
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Comunicato unitario
FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS CONFSAL
Benevento

Grossa soddisfazione delle Organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal per l’approvazione da parte della Giunta regionale del Piano di dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa della Regione Campania per l’a.s. 2017/2018. In merito l'assessore Lucia Fortini ha dichiarato:
“Il provvedimento prevede la riorganizzazione della rete scolastica secondo le proposte contenute nei piani provinciali e deliberate dalle amministrazioni comunali o provinciali, secondo la rispettiva competenza, coerenti con gli indirizzi regionali. Il piano contiene inoltre l’attivazione dei nuovi indirizzi di studio, opzioni ed articolazioni degli stessi, negli istituti secondari di II grado, secondo le disponibilità in organico, al fine di distribuire uniformemente l’offerta formativa regionale coordinando le risorse esistenti con i fabbisogni professionali dei territori.
Anche quest'anno la logica del dimensionamento non risponde esclusivamente a logiche numeriche e criteri economicistici. Abbiamo infatti sostenuto due principi fondamentali: salvaguardare l'occupazione e difendere la storia delle scuole, nel rispetto delle esigenze delle comunità locali.
Per la prima volta siamo riusciti ad approvare il Piano entro il 31 dicembre, a dimostrazione della volontà dell'amministrazione guidata da Vincenzo de Luca di mantenere gli impegni, rispettando i tempi. Un ringraziamento particolare alle Organizzazioni Sindacali, all'Ufficio Scolastico Regionale e agli amministratori locali che ci hanno sostenuto in questo articolato processo”.
Questo Piano pone al centro la Scuola quale presidio di cultura e legalità. La scuola campana è una scuola viva, dove gli elementi di razionalizzazione e di innovazione didattica mirano ad innalzare la qualità e a valorizzare le comunità.

Per Benevento confermata interamente la proposta condivisa al tavolo provinciale:

  • sarà attivato il Centro Provinciale per l’istruzione degli Adulti con una sua dirigenza autonoma; sarà importante definire, da subito, la sede dove questa istituzione opererà, per non ripetere l’errore verificatosi con il Convitto Nazionale “Giannone” di Benevento che accorpato all’Istituto Comprensivo “San Filippo” ancora oggi, a distanza di un anno, non svolge le sue funzioni non potendo realizzare il Piano dell’offerta formativa proposta ai genitori per la indisponibilità delle aule che sono ancora in uso all’Istituto “Guacci” per il funzionamento del Liceo Musicale che, a sua volta, non ha ricevuto quelle aule necessarie per le proprie attività didattiche;
  • è stata ampliata l’offerta formativa con l’attivazione dei corsi in:
    • Scienze applicate per il Liceo Scientifico di Guardia Sanframondi sezione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei-Vetrone” di Benevento
    • Prodotti dolciari artigianali e industriali per l’Istituto di Istruzione Superiore “Aldo Moro” di Montesarchio.

Ci auguriamo che questi propositi coincidano con l’impegno che la politica ha assunto con le OO.SS:

  • superamento della normativa nazionale che attribuisce le dirigenze con meri elementi numerici;
  • linee guida regionali che tengano conto di diversità territoriali quali la densità abitativa, l’orografia;
  • riequilibrio del sistema viario e dei trasporti regionali e provinciali, che non penalizzi le zone interne;
  • trasporti gratuiti per tutti gli studenti campani, non solo quelli che usufruiscono di alcune tratte;
  • sindaci dialoganti e impegnati a favorire il sistema scolastico dei loro paesi, che sarà irrobustito da accordi di reti tra i comuni che garantiscano un’offerta formativa che invogli gli studenti a non abbandonare le scuole dei loro territori;
  • un efficace azione di orientamento da parte di tutte le istituzioni scolastiche del territorio.

Ognuno sarà chiamato a fare la sua parte per mettere al centro di un possibile sviluppo l’Istruzione, solo così sarà possibile battere la crisi economica che sta travolgendo la provincia sannita desertificando l’intero territorio.