PAS e Conservatorio a Benevento: storia infinita
Permangono difficoltà nell’avvio dei corsi.
A cura della FLC CGIL Benevento
Come promesso Presidente e Direttore, dopo la bella prova dell’orchestra del Conservatorio che ha inaugurato l’anno accademico, hanno convocato la FLC e una delegazione di precari per affrontare il problema PAS.
Incontro franco e sereno, ma che non è riuscito a sciogliere i nodi per l’avvio dei corsi.
Il Direttore ha illustrato tutte le difficoltà nell’organizzare in tempo utile (maggio 2014) idonei corsi adatti sia alle esigenze dei docenti formatori, che dei “docenti formandi”, utilizzando risorse interne.
Difficile sarebbe anche chiedere la disponibilità a docenti esterni per tempi e risorse.
Non soddisfatti delle giustificazioni del Direttore Della Sala, e convinti che Ministero, Ufficio Scolastico Regionale e Conservatorio non possano mancare un impegno assunto, (anche in considerazioni che in alcuni Conservatori è stato possibile rispettare l’avvio e la chiusura dei corsi in tempi utili alle scadenze fissate dallo stesso MIUR, e attese dai corsisti) chiediamo ancora alla Dirigenza del Conservatorio di esperire tutti i tentativi per avviare da subito i corsi per concluderli con gli esami entro luglio 2014, come previsto nel Decreto Dipartimentale n. 45 del 2013, art. 3 comma 1.
Della problematica saranno investiti il Direttore e i componenti del Consiglio accademico a cui forniremo, se necessario, una proposta di massima per realizzare la formazione prevista nei Percorsi Abilitanti Speciali (PAS).
Contemporaneamente daremo mandato alla FLC regionale e nazionale di adoperarsi affinché non si realizzino discriminazioni tra chi ha la fortuna di abitare vicino ad un Conservatorio che ha attivato i PAS, e chi è invece sfortunato per non aver avuto questa possibilità.
Segnaliamo infine come l’attivazioni dei corsi PAS presso il Conservatorio di Benevento con le iscrizioni a partire da aprile ha penalizzato doppiamente i possibili corsisti, che non potranno ottenere il nulla osta per l’iscrizione presso altri conservatori, proprio perché subordinato all’assenza di un corso attivo in Regione.
Non ci stancheremo di dire che volendo si può, questa volta sì utilizzando tutte le possibili mobilitazioni di cui sono capaci i lavoratori penalizzati.