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Sciopero scuola: documento di adesione del Liceo Classico “P. Giannone” di Benevento

Numerosi docenti del Giannone hanno aderito senza esitazione a quella che ci si augura sia solo una prima azione di contestazione.

31/05/2022
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Il mondo della scuola alza di nuovo la testa con uno sciopero, stavolta più partecipato, promosso compattamente da tutte le maggiori sigle sindacali. Ci auguriamo che i motivi della protesta giungano, malgrado il silenziatore mediatico funzionale alla quiete del Governo, alla popolazione.

Sono questioni importanti che riguardano la formazione, lo stipendio, le modalità per entrare di ruolo. Attraverso un decreto inverecondo il Governo vuole imporre una formazione calata dall’alto creando l’ennesimo carrozzone burocratico, da affiancare all’Indire e all’Invalsi, foraggiando strutture private e legando gli scatti stipendiali a tale formazione da sottoporre a verifica periodica ma, soprattutto, facendo pesarne il costo sull’organico (con il taglio dell’organico, la qual cosa oltre a svantaggiare le nuove leve, avrà un forte impatto anche sulla prassi didattica con l’aumento delle classi-pollaio) e sulla Carta dei docenti. Irricevibile, considerando, tra l’altro, che i docenti italiani sono tra i meno pagati d’Europa e l’aumento previsto rasenta l’elemosina. Infine, i precari, con le misure contenute nel decreto, sono destinati a vedere ulteriormente allungati i tempi di immissione in ruolo, in barba a tutte le normative europee.

Per questo motivo, numerosi docenti del Giannone, che sottoscrivono questo documento, hanno aderito senza esitazione a quella che ci si augura sia solo una prima azione di contestazione nei confronti di tali politiche scolastiche.

Si deve avere l’ardire di proclamare, se necessario, anche il blocco degli scrutini. Ogni azione deve essere esperita per costringere i sordi ad ascoltare e a dismettere un atteggiamento di inaccettabile arroganza.

Con il pretesto dell’emergenza pandemica, il governo di “unità nazionale”, rappresentato per l’istruzione dal Ministro Patrizio Bianchi, non può far passare provvedimenti lesivi della dignità dei docenti e distruttivi nei confronti della scuola tutta.

FIRMATO

Maria Maddalena Albini
Anna Aversano
Paola Bagnoli
Angelo Bosco
Giulia Campagnuolo
Nunzia Campanelli
Natalia Cosentini
Susanna Colucci
Caterina Conti
Annapina D’Agostino
Angelo De Cicco
Antonio De Lauri
Annalaura De Nigris
Mariateresa Del Core
Francesca Esposito
Elena Intorcia
Loredana Lombardi
Annalisa Grelle
Ivana Mandato
Lucia Masone
Stefania Mazzone
Franco Oliviero
Anna Maria Pastore
Claudia Romano
Nicola Sguera
Teresa Simeone
Giuseppina Varricchio
Maria Cristina Zilla