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Campania, i sindacati incontrano l'Assessore Regionale alla Ricerca Scientifica

Apprezzamento della CGIL e della FLC per il ruolo svolto dall'Assessorato nello sviluppo di un più efficiente e solido sistema regionale della ricerca scientifica. Fortemente critico il giudizio sulle politiche regionali a sostegno dei lavoratori precari dell'Università e della Ricerca.

21/12/2009
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CGIL - FLC Cgil
Campania

Comunicato stampa

Il 17 dicembre, presso la sede dell'Assessorato Regionale alla Ricerca Scientifica, si è tenuto il tavolo tecnico su Ricerca, Università e diritto allo studio con i componenti delle Segreterie regionali confederali e i componenti delle Segreterie delle categorie delle aree tematiche ricerca e università di CGIL, CISL e UIL.

L'Assessore Mazzocca ha illustrato lo stato di attuazione della programmazione regionale, nonché l'avanzamento della spesa sui fondi ordinari e comunitari. L'Assessore ha presentato quindi i bandi in corso attivi, gli interventi già chiusi e quelli invece in corso di attuazione. L'Assessore ha infine presentato i criteri adottati nella scelta degli strumenti, le modalità di realizzazione e le difficoltà dovute alla natura dei fondi, ai tempi, al patto di stabilità.

Le Segreterie della CGIL Campania e della FLC CGIL Campania esprimono il loro apprezzamento per il ruolo svolto dall'Assessorato nello sviluppo di un più efficiente e solido sistema regionale della ricerca scientifica. Per quanto concerne lo stato di attuazione del programma e sull'insieme degli interventi finalizzati a rafforzare la ricerca scientifica e tecnologica in Campania, in particolare attraverso il potenziamento delle infrastrutture e la costruzione di partenariati tra il sistema pubblico e le imprese, le segreterie accolgono favorevolmente gli sforzi fatti da questa amministrazione invitandola, tuttavia, a rafforzare il proprio impegno nel monitoraggio delle politiche adottate e nella valutazione e disseminazione dei risultati dei progetti finanziati.

In ragione dell'importante percorso di collaborazione e dialogo fin qui svolto, riteniamo tuttavia necessario far sì che il confronto tra Assessorato Regionale alla Ricerca Scientifica e le organizzazioni sindacali confederali e di categoria assuma un carattere stabile e non episodico. A tal fine riteniamo imprescindibile l'istituzione, attraverso il Tavolo Regionale di partenariato, di un Osservatorio Permanente dedicato ai temi della ricerca, dell'Università e dello sviluppo, così da garantire la continuità di confronto e dialogo sulla programmazione, la costante azione di monitoraggio e valutazione delle politiche regionali, di diffusione delle buone pratiche e implementazione degli strumenti, di informazione dei risultati dei progetti e delle politiche adottate.

Le segreterie Cgil devono però rimarcare come l'insieme delle politiche regionali – se si eccettua il piano di cofinanziamento dei dottorati di ricerca – non ha in alcun modo affrontato la condizione di crisi che vivono i lavoratori precari dell'Università e della Ricerca, particolarmente esposti a causa dei tagli nei finanziamenti attuati dal governo e da politiche di riordino o di riforma dei sistemi il cui costo, umano e professionale, ricade essenzialmente sul personale non strutturato. Lavoratori, peraltro, che non godono di un sistema di tutele e di ammortizzatori efficace. Abbiamo pertanto chiesto che l'Assessorato si faccia promotore, insieme alle organizzazioni sindacali, dell'allargamento ai nostri settori del Tavolo di Crisi attivato presso la Giunta Regionale per individuare un complesso di strumenti adeguati a temperare la condizione di grave difficoltà dei lavoratori precari delle Università e degli Enti di Ricerca Campani.

Infine, assumendo lo sforzo straordinario messo in campo da questo assessorato nel portare a compimento il piano delle residenze universitarie e nell'adeguare il sistema del diritto allo studio in Campania, abbiamo chiesto che si svolga nel più breve tempo possibile la prevista Conferenza regionale.

Napoli, 21 dicembre 2009