Campania, tagli agli organici: è la regione che paga il prezzo più alto
La FLC CGIL Campania partecipa alla settimana di mobilitazione proclamata dal 26 al 30 aprile per protestare contro i tagli agli organici e alle risorse.
>> 26-30 aprile, settimana di mobilitazione della FLC CGIL <<
Le regioni meridionali sono quelle che pagano il prezzo più alto dei tagli agli organici e tra queste la Campania ha il “primato”: 3.886 posti in meno ( elaborazione a cura della FLC CGIL Campania).
I tagli non hanno nessun nesso con l'andamento delle iscrizioni. Due esempi per quanto riguarda la Campania:
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nel corrente anno scolastico, per rispondere positivamente alle richieste delle famiglie, occorrevano nell'intera Regione 1.813 classi a tempo pieno nella primaria. L'Amministrazione ne ha autorizzato giusto la metà (907);
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per quanto riguarda gli organici del prossimo anno scolastico, i tagli non sono proporzionati alla diminuzione del numero di alunni: nelle primarie, ad un calo di alunni di poco superiore a 3.000 corrisponde un taglio di 1.276 posti docenti, invece di circa 240; così come alle secondarie di I grado, di fronte ad un calo di alunni di 1.591 unità si effettua un taglio di 894 posti docente.
Queste le prossime iniziative messe in campo dalla FLC CGIL Campania per protestare contro i tagli agli organici e alle risorse.
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29 aprile presidio a Roma, davanti il Ministero dell'Istruzione;
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27, 28 e 30 aprile volantinaggi davanti alle scuole e nelle città, assemblee con i lavoratori della scuola e la cittadinanza.
Per partecipare alle iniziative della FLC CGIL sul territorio regionale e per avere maggiori informazioni, contattare le nostre sedi provinciali: Avellino 0825780498 – Benevento 082429226 – Caserta 0823321022 – Napoli 0813456289-290 – Salerno 089233131.
Roma, 26 aprile 2010