Precari napoletani difendono diritto al lavoro e all'istruzione pubblica
I lavoratori occupano gli uffici della Direzione Regionale.
La FLC CGIL di Napoli è al fianco dei precari della scuola, docenti ed ATA che, a seguito dei pesanti tagli operati dalla "riforma" Gelmini, non avranno la possibilità di lavorare. I lavoratori il 2 settembre hanno messo in essere una dura protesta occupando gli uffici della Direzione Regionale.
La scuola napoletana lamenta, inoltre, il devastante ed inaspettato taglio dei posti di insegnante di sostegno che da 1788 calano a circa 500, il che causerà gravissime difficoltà agli alunni diversamente abili ed alle loro famiglie.
Le politiche scellerate del Ministro Gelmini e del governo sono all'origine delle
proteste dei lavoratori che rivendicano, legittimamente, non solo di poter svolgere la loro professione ma anche di poter difendere la scuola pubblica ed una istruzione di qualità per rilanciare un sistema scuola inclusivo e che svolga pienamente la sua funzione di promozione sociale e culturale.
Non si tratta solo di proteste relative al problema occupazionale, dunque, ma anche di un preciso impegno sociale e culturale.
La FLC CGIL rimarrà sempre al fianco dei lavoratori della scuola nella difesa dei loro diritti e di quelli degli alunni e delle loro famiglie, nella consapevolezza che chi lotta per la scuola e l'istruzione difende il futuro del Paese.