A Ferrara volantinaggio di informazione in occasione del primo giorno di scuola
Comunicato unitario FLC Cgil, CISL Scuola e UIL scuola.
Lunedì 15 settembre, primo giorno di scuola, FLC Cgil, CISL Scuola e UIL scuola hanno effettuato un volantinaggio, rivolto a genitori e personale della scuola, presso le sedi e in molti plessi delle direzioni didattiche dell'intera provincia.
L'obiettivo è di avviare una capillare e corretta informazione sugli effetti conseguenti alle politiche scolastiche del Governo di centro-destra.
Nei prossimi giorni verranno programmate assemblee nelle scuole e con la cittadinanza per tentare di favorire la costituzione di comitati di genitori, che si attivino con noi per la salvaguardia della scuola pubblica statale.
Roma, 15 settembre 2008
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Comunicato
FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola
Maestro unico: possiamo ancora fermarli
basta che il decreto legge decada in Parlamento
Lettera aperta ad Insegnanti, Genitori, Cittadini.
Il primo settembre 2008, a tradimento, senza che nulla trapelasse, è comparso sulla Gazzetta Ufficiale il DL 137/08 che con la reintroduzione dell'insegnante unico nella scuola elementare riporta indietro d'un solo colpo il mondo della scuola, cancellando i moduli ed il tempo pieno nella scuola elementare.
Dal 2009 i bambini italiani avranno una scuola più povera; saranno privati della possibilità di utilizzare spazi e tempi di arricchimento personale. Gli insegnanti saranno privati del tempo scuola necessario per seguire, in mondo personalizzato, gli alunni in difficoltà e permettere agli altri di esprimersi al meglio.
D'un colpo, senza alcuna discussione nel paese e in Parlamento, e senza il confronto con le Organizzazioni Sindacali, hanno demolito la scuola elementare statale e cancellato 87.000 posti di lavoro di personale docente, che vanno ad aggiungersi ai 43.000 tagli di personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo, previsti dalle ultime manovre finanziarie.
FLC-CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA
Dicono NO AL MAESTRO UNICO!
NO alla demolizione della scuola statale!
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Perché la restaurazione del maestro unico segna la fine di un modello scolastico che colloca la scuola elementare statale italiana in cima alle classifiche europee ed internazionali per i risultati raggiunti in termini di qualità degli apprendimenti.
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Perché l'enorme impegnonella formazione e nella ricerca di nuove metodologie didattiche ed organizzative e la collegialità dei docenti nel "fare scuola" sono stati gli elementi del successo di una riforma nata dalla necessità di rispondere alle nuove esigenze pedagogiche e formative che la società della conoscenza e dei nuovi saperi ci consegna.
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Perché il ritorno al maestro unico impone ad un solo insegnante di misurarsi con la molteplicità di linguaggi e di saperi facendo piazza pulita di anni e anni di pedagogia cooperativa.
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Perché l'insegnamento ridotto a 24 ore settimanali diminuisce il tempo scuola per i bambini, privandoli di attività integrative dell'offerta formativa, costringendoli a rimanere a casa con pesanti ricadute sull'organizzazione e sull'economia familiare.
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Perché il colpo di mano messo in atto dal ministro dell'istruzione non risponde a nessuna esigenza pedagogica ma è la conseguenza dei diktat imposti dalle scelte di politica economica del governo per fare cassa sulla pelle dei bambini e dei lavoratori.
La scuola elementare vuole guardare al futuro
Mobilitiamoci tutti insieme per bloccare il decreto 137/2008.
I cittadini e il personale docente e non docente della scuola sono invitati a partecipare alle assemblee cittadine e scolastiche che nei prossimi giorni verranno indette dalle Organizzazioni Sindacali.