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Le iniziative in Emilia Romagna per cambiare la finanziaria 2007

Comunicato unitario FLC Cgil, CISL scuola e UIL scuola

06/12/2006
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Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato FLC Cgil, CISL scuola e UIL scuola dell’Emilia Romagna, che è stato la base della conferenza stampa unitaria del 5 dicembre 2006, nella quale sono state illustrate le nostre iniziative di mobilitazione a livello locale sulla finanziaria.

Roma, 6 dicembre 2006

Per le iniziative di mobilitazione unitarie indette a livello nazionale

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Prima di tutto la SCUOLA PUBBLICA

Le organizzazioni sindacali Confederali del comparto scuola, FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola hanno definito un nutrito programma d’iniziative per modificare la legge Finanziaria, ora in discussione al Senato, per quanto riguarda alcuni punti decisivi che riguardano questo settore.

Ed in particolare richiediamo:

  • L’eliminazione delle norme che producono riduzione degli organici di docenti ed ATA.

  • L’abolizione della norma che taglia le risorse della scuola pubblica.

  • La conferma delle graduatorie permanenti per il reclutamento dei docenti.

  • Forte incremento del numero dei posti per le immissioni in ruolo del personale ATA.

  • Abrogazione del comma 218 della Finanziaria 2006 relativo agli ATA ed ITP ex Enti locali, norma che riporta al punto di partenza il contenzioso giuridico non arrivato a sentenza definitiva.

  • Abrogazione della norma della Finanziaria 2002 sugli inidonei.

  • Eliminazione del vincolo del 10% nel concorso riservato ai Presidi incaricati.

Inoltre la FLC CGIL, la CISL Scuola, la UIL Scuola rivendicano la centralità della scuola pubblica per lo sviluppo economico, sociale e democratico del paese, un rapido avvio dei rinnovi contrattuali, scaduti ormai da quasi un anno, un piano d’investimenti per la valorizzazione economica della professionalità dei lavoratori della scuola, la restituzione delle somme sottratte ai bilanci delle scuole e l’incremento delle risorse aggiuntive.

Al fine di ottenere i risultati desiderati le organizzazioni confederali del settore, nella nostra regione, hanno organizzato una serie d’iniziative di mobilitazione che culmineranno con lo sciopero di tutte le scuole il giorno 14 (per un’ora) e la manifestazione il giorno 17 a Roma.

A livello locale il giorno 6 si terranno in tutte le province, decine di assemblee per discutere con il personale della scuola delle nostre richieste. In molte province vi saranno assemblee territoriali, in altre si terranno assemblee di scuola o di gruppi di scuola. Si deve tener presente che in questi giorni, ed anche il 6 dicembre, continuano le votazioni per l’elezione delle RSU della scuola.

Inoltre il giorno 7 saremo presenti davanti ai CSA provinciali e alla Direzione Scolastica Regionale, per esprimere la nostra protesta e per informare sulle nostre proposte. Chiederemo inoltre di essere ricevuti dal Prefetto per esprimere le nostre posizioni.

Naturalmente queste iniziative serviranno a promuovere la mobilitazione per lo sciopero del 14 e la manifestazione nazionale del 17 dicembre.

Si deve sottolineare che la nostra mobilitazione e le nostre iniziative stanno già ottenendo alcuni risultati concreti.

E’ della scorsa settimana l’approvazione da parte della VII Commissione del Senato, di alcuni emendamenti che vanno nella direzione da noi indicata. Le graduatorie permanenti, non avranno un termine prefissato, ma diventano ad esaurimento; aumenterà in modo consistente, il numero di ATA che è possibile assumere nei prossimi anni.

Ovviamente tutto questo non è definitivo fino a quando non sarà approvato dalle due Camere, e dunque non sospenderemo le nostre iniziative fino a quando non avremo garanzie più certe sulle decisioni finali riguardo alla Legge Finanziaria.

Bologna, 5 Dicembre 2006