Terremoto: Modena, ripartire dalla scuola
Attivo di delegati e RSU elette nelle liste della FLC CGIL degli Istituti danneggiati dal sisma.
A cura della FLC CGIL
Si è svolto a Mirandola, il 22 gennaio, un incontro organizzato dalla segreteria provinciale della FLC CGIL Modena con i propri delegati e RSU delle scuole danneggiate dal terremoto del maggio scorso. Era presente anche Raffaella Morsia, segretaria regionale FLC dell'Emilia Romagna.
La situazione evidenziata è quella di un ritorno alla normalità dove i disagi sono ancora quotidiani pur nella consapevolezza che, il grande impegno delle amministrazioni locali in termini di ricostruzione e le conquiste solitarie della FLC per quanto riguarda i posti aggiuntivi ottenuti, hanno consentito, in tempi brevi, di superare la gravità delle circostanze.
I nuovi moduli, provvisori dai tre ai dieci anni, e i nuovi istituti appena consegnati accolgono gli studenti con qualche problema di spazio e di mobilità, ma i lavori di edificazione continuano per ampliare soprattutto servizi, aree comuni e laboratori.
Prosegue anche l'impegno della FLC in queste zone: in prima istanza con un'analisi attenta sulla sicurezza degli ambienti, poi nel mantenere alto il livello di qualità dell'offerta formativa, che non deve sentire la crisi e deve assicurare un investimento di risorse, in organico docenti e ATA, almeno uguale a quanto ottenuto in deroga per questo anno scolastico.
Ripartire dalla scuola significa essere usciti dall'emergenza e ragionare su un lungo tempo di programmazione: per dare garanzie agli studenti e ai loro genitori sulla scuola che intraprendono e per fare altrettanto nei confronti dei docenti e degli ATA che ci lavorano e si sentono parte di questa comunità che rinasce.