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A Ravenna è stato costituito il Tavolo Provinciale in difesa della Scuola Pubblica

Un'altra iniziativa per contrastare il piano di dismissione della scuola pubblica del ministro Gelmini.

06/10/2008
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Sabato 4 ottobre a Ravenna è stata annunciata la costituzione del Tavolo in difesa della Scuola Pubblica. Tra i promotori anche la FLC Cgil, altri sindacati della scuola, la CGIL provinciale e diversi comitati e associazioni.

Roma, 5 ottobre 2008
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Comunicato Stampa

In data 30 settembre 2008 si è costituito a Ravenna il Tavolo Provinciale in difesa della Scuola Pubblica. Il comitato promotore denuncia la gravità degli interventi del Governo in materia di politica scolastica che metteranno in ginocchio la scuola pubblica praticando tagli pari a 8 miliardi di euro nel prossimo triennio.
Tali tagli produrranno:

  • Aumento del numero degli alunni per classe con gravi conseguenze legate alla sicurezza degli edifici e la contestuale impossibilità di attuare veri processi di integrazione dei bambini migranti, diversamente abili oltre che, le attività di recupero e di potenziamento;

  • Diminuzione considerevole delle ore di lezione in tutti gli ordini scolastici con conseguente impoverimento e dequalificazione dell’offerta formativa;

  • Abolizione del tempo pieno nella scuola elementare;

  • Cancellazione del modello di scuola elementare nonostante sia tra i più qualificati in ambito internazionale;

  • Introduzione del maestro unico e “tuttologo” con l’unica finalità di fare cassa;

  • Negazione per i nostri bambini di avere una scuola più ricca di saperi e competenze;

  • Diminuzione dei posti di sostegno;

  • Chiusura di scuole in piccoli Comuni e località decentrate;

  • Unificazione delle scuole superiori;

  • Soppressione di buona parte degli indirizzi di studio nelle scuole superiori;

  • Enormi difficoltà per le famiglie che saranno costrette a ricorrere a servizi alternativi, a pagamento;

  • Ulteriori oneri a carico degli Enti Locali, già in sofferenza, che ricadranno sulle tasche dei cittadini;

  • Negazione del diritto allo studio;

  • Taglio di 150.000 posti di lavoro con conseguenze disastrose sia sul personale precario che stabile.

Il Tavolo Provinciale in difesa della Scuola Pubblica è altresì aperto alle forze politiche, alle associazioni sociali e civili, di genitori e studenti che intendono perseguire i seguenti obiettivi:

  • analizzare leggi e decreti applicativi dei provvedimenti assunti dal Governo;

  • informare correttamente la cittadinanza sulle conseguenze per il diritto allo studio delle generazioni future e sul destino della scuola pubblica;

  • muovere le coscienze su un problema che non è solo politico-sindacale ma anche civile, culturale e sociale.

Ravenna, 4 ottobre 2008

Promotori del Tavolo Provinciale in difesa della Scuola Pubblica

FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal - COBAS Scuola - CGIL Provinciale - Comitato per la Legalità e la Democrazia Ravenna - ARCI Ravenna - Educare - Legambiente Ravenna - Donne in Nero - Associazione Naturista Ravennate - Attac Ravenna

Tag: organici, tagli

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