Organici scuola 2019/2020: Trieste, i sindacati scrivono al Prefetto
Chiesto un incontro per discutere delle dotazioni organiche di personale docente e ATA assegnato alla regione.
I segretari generali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e Gilda Unams del Friuli Venezia Giulia hanno inviato una lettera al Dott. Valerio Valenti, Prefetto di Trieste.
I sindacati esprimono forti preoccupazioni per la carenza di organici del personale ATA e dei docenti di sostegno nelle scuole del Friuli Venezia Giulia. Nella regione, scrivono i sindacati, “l’ulteriore taglio apportato dal MIUR per il prossimo anno scolastico, rischia di compromettere l’apertura delle scuole e la sicurezza”.
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Alla cortese attenzione
Sig. Prefetto di TRIESTE
Dott. Valerio Valenti
Ill.mo. Sig. Prefetto,
le scriventi organizzazioni sindacali, a seguito dell’informativa ricevuta dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del FVG, in merito agli organici del personale Docente e ATA per l’anno scolastico 2019/2020, esprimono forti preoccupazioni sulle dotazioni assegnate alla nostra regione. In particolar modo l’attenzione viene posta sulla dotazione relativa ai docenti di sostegno e alla dotazione relativa al personale ATA.
Dai dati forniti dall’ufficio, risulta un aumento consistente di alunni in situazione di handicap (ad oggi sono 2572) che necessitano della presenza del docente di sostegno, come prevedono le normative vigenti e le sentenze della Corte Costituzionale. Dai dati forniti il numero di docenti di sostegno assegnati alla nostra regione risultano 1238, lo stesso numero dello scorso anno scolastico, dotazione già insufficiente per soddisfare correttamente tutte le esigenze.
Per quanto riguarda il personale ATA, si registra una contrazione di 13 unità di Collaboratore Scolastico, 4 unità di assistente amministrativo 1 assistente Tecnico, i dati relativi alle iscrizioni degli alunni, registrano un calo di circa 1550 unità, ma di contro, non sono tuttavia diminuiti: i punti di erogazione del servizio scolastico; gli spazi da vigilare/sorvegliare; gli spazi da pulire; il supporto ai bambini/e in situazione di Handicap; le pratiche amministrative; i rapporti con gli enti locali; le rendicontazioni dei progetti Europei, regionali ecc….
La situazione di forte criticità, il pericolo di una scarsa garanzia sulla sicurezza degli alunni e dello stesso personale in servizio, è già stata evidenziata da tempo nelle sedi competenti; questo ulteriore taglio apportato dal Miur per il prossimo anno scolastico, rischia di compromettere l’apertura delle scuole e la sicurezza, fattori necessari per svolgere e garantire quelle che dovrebbero essere le “normali condizioni di lavoro” per fornire un adeguato servizio scolastico alle famiglie.
Con la presente, le scriventi organizzazioni sindacali chiedono alla S.V. un incontro al fine di dettagliare con maggior chiarezza la situazione sinteticamente su descritta.
Trieste, 14 giugno 2019
FLC CGIL Adriano Zonta |
CISL Scuola Donato Lamorte |
UIL Scuola RUA Ugo Previti |
Fed. Gilda Unams Massimo Vascotto |