Il rispetto dei ruoli e i tentativi di sbarco
Invasione di campo dell’autonomia progettuale delle scuole pubbliche. La FLC CGIL Friuli Venezia Giulia interviene su un’incursione di natura politica
A cura della FLC CGIL Friuli Venezia Giulia
Presso l’IC Italo Svevo di Trieste una circolare interna del 10 maggio annunciava ai genitori delle classi seconde e terze interessate un incontro in tema di esperienze di immigrazione ed accoglienza per il giorno 21 maggio, da tenersi a cura di un rappresentante di un’associazione onlus impegnata nel territorio e da un migrante.
Non si terrà più.
Il previsto locale deve essere a disposizione per le prove dello spettacolo “Siamo tutti Pinocchio”, dispone una successiva circolare interna del giorno 15 maggio.
Dov’è la notizia?
La leggiamo in un comunicato stampa a cura dell’Assessorato all’Istruzione e dell’Assessorato alla Sicurezza pubblicato sul sito della Regione FVG il giorno 15 maggio, curiosa coincidenza di date.
“Estrema gravità” – “In campagna elettorale non è opportuno” – “richiesto l’intervento dell’Ufficio Regionale Scolastico”, alcuni degli sbalorditivi capisaldi del documento.
Dell’incontro previsto il 21 maggio si sono nel frattempo perse le tracce, per la soddisfazione di chi vorrà bearsene.
La FLC CGIL del FVG esprime piena solidarietà alla comunità educante e democratica dell’IC Svevo ed auspica che quanto prima entrambi gli assessori rientrino nel loro ruolo istituzionale, in questo caso abbandonato per dare luogo ad una incresciosa incursione di natura politica che rappresenta un’inaccettabile invasione di campo dell'autonomia progettuale delle scuole pubbliche.
Un tentativo di sbarco che va respinto con la forza dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e dell’art. 33 della Costituzione.