Approvato il Regolamento di Istituto anti-discriminazioni all'Itis Galilei di Roma
Per la FLC CGIL "un atto di civiltà democratica".
A cura della FLC CGIL Roma Centro-Ovest Litoranea
Il Collegio Docenti dell'Itis Galilei di Roma ieri ha approvato il Regolamento (in allegato) contro tutte le discriminazioni nella vita scolastica, un dispositivo di norme tese ad attuare azioni didattiche e formative, finalizzate a consentire la libera espressione e l’autodeterminazione, l' identità di genere, le radici culturali e convinzioni personali, politiche o religiose, nonché in particolare l’orientamento sessuale nel pieno rispetto dei diritti e dei doveri sanciti dalla legislazione vigente, promuovendo il superamento delle situazioni di discriminazione e di ghettizzazione delle differenze. Una presa di posizione netta contro ogni abuso a scuola, proprio nel periodo in cui si registrano fenomeni sempre più frequenti di bullismo omofobico e attacchi razzisti nei confronti di studenti stranieri, alcuni di essi conclusisi con epiloghi tragici.
Il prof. Massimo Frana, relatore della mozione in Collegio e Rsu FLC CGIL, dichiara entusiasta: "Esprimo viva soddisfazione e gratitudine al Collegio Docenti e al Dirigente Scolastico dell'Istituto Galilei di Roma, per l'approvazione all'unanimità del Regolamento contro tutte le discriminazioni nella vita scolastica. L'Istituto Galilei diventa così la prima scuola in Italia a dotarsi di un simile strumento normativo, che prevede non solo il contrasto di ogni forma di discriminazione, del bullismo e del bullismo omofobico, ma anche l'attuazione di progetti e programmazioni didattiche finalizzate alla piena integrazione, all'accoglienza, all'acquisizione positiva delle diversità quali elementi di arricchimento e fattore di crescita dell'intera comunità scolastica".
Il Collegio Docenti dopo l'approvazione ha demandato ad un'apposita Commissione, presieduta dallo stesso prof. Frana, per la limatura del testo in conformità all'art. 3 della Costituzione, della Carta dei diritti fondamentali di Strasburgo del 12 dicembre 2007 e del Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013, n. 62.
Vengono accolti nei principi inseriti il riferimento alla scuola quale luogo di contrasto all'esclusione sociale, all'emarginazione dovute alle condizioni di apprendimento e di vita che all'interno del gruppo classe si possono manifestare.
Viene fatto esplicito riferimento al ruolo, alla pari, del personale e degli studenti nella funzione di controllo e di vigilanza sui fenomeni di discriminazione e di emarginazione, nonché nell'opportunità di costruire momenti, progetti e percorsi didattici e formativi per prevenire l'insorgere di fattori discriminatori e altresì garantire opportune misure di accompagnamento nel percorso lavorativo e scolastico alle persone che risultino discriminate o esposte al rischio.
Per la segreteria territoriale FLC CGIL Roma Centro-Ovest Litoranea, è un atto di civiltà democratica. Tito Russo, delegato FLC CGIL per il Galilei dichiara: "Ringraziamo i docenti dell'Itis Galilei di Roma e il Dirigente Scolastico, in particolar modo il Prof. Massimo Frana, Rsu FLC CGIL, sempre in prima linea nelle battaglie di civiltà e di difesa dei diritti fondamentali della persona. Il regolamento del Galilei deve essere approvato in ogni istituzione scolastica di Roma e di Italia quale strumento ulteriore di espressione delle libertà nei luoghi di lavoro e dei saperi, insieme ai Cug, comitati unici di garanzia per le pari opportunità. Invitiamo tutti i Collegi docenti a fare altrettanto".
L'Itis Galilei dunque è il primo istituto superiore di Roma a dotarsi di un regolamento antidiscrimatorio, che integra il Regolamento di istituto attualmente vigente, con particolare riferimento alle forme di abuso ed esclusione dei soggetti di diverso orientamento sessuale, risultato storico perseguito con il lavoro di un'intera comunità scolastica.
Il Regolamento verrà presentato a settembre in occasione dell'inaugurazione dell'anno scolastico e coinvolgendo tutte le componenti della scuola, in particolare gli studenti.