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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito condannato a un risarcimento di oltre 15.000 euro
È quanto stabilito da una sentenza del Tribunale di Roma
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A cura della FLC CGIL Roma Centro-Ovest-Litoranea
La FLC CGIL Roma COL accoglie con soddisfazione la recentissima sentenza del Tribunale di Roma del 21 febbraio 2025, che ha accolto il ricorso patrocinato dall’avv. Francesco Americo a tutela di un docente di religione, reiteratamente assunto con contratti a tempo determinato.
Il ricorso è stato presentato a seguito della ripetuta stipula di contratti a termine, in violazione della normativa vigente che prevede concorsi con cadenza triennale. La causa mirava a ottenere la condanna del Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’illegittima reiterazione di tali contratti e il conseguente risarcimento del danno subito dal docente.
Il Giudice del Lavoro, richiamando la costante giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea in materia di abuso nella contrattazione a termine – sancito dall’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato del 1999 – ha riconosciuto l’abuso contrattuale, esonerando il ricorrente dall’onere di dimostrare il concreto pregiudizio subito. Di conseguenza, l’Amministrazione è stata condannata a un risarcimento di circa 15.000 euro.
La FLC CGIL Roma COL ricorda che il ricorso è gratuito per gli iscritti e che è ancora possibile agire legalmente per ottenere il riconoscimento del diritto al risarcimento per abuso dei contratti a termine, in particolare per i docenti di religione.