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Policlinico Umberto I: sul salario accessorio partirà una “vera” contrattazione

Resta alta l’attenzione affinché gli impegni presi dal Direttore generale vengano rispettati.

15/04/2016
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La grande mobilitazione del personale impone all’azienda la contrattazione sul salario accessorio libera dai ricatti presenti nella delibera 308.

Questo è il risultato ottenuto questa mattina al Policlinico Umberto I di Roma, dove alla fine il Direttore Generale ha dovuto prendere atto della richiesta sostenuta da centinaia di lavoratori che hanno risposto alla convocazione unitaria delle organizzazioni sindacali. L’impegno preso dal DG porterà entro la giornata di oggi (15 aprile 2016, ndr) ad una nuova delibera che modifica la precedente, eliminando tutte le parti inaccettabili della precedente delibera 308, che contingentava i tempi e prefigurava a monte le soluzioni della contrattazione.

Naturalmente verificheremo con gli altri sindacati il mantenimento degli impegni, auspicando che effettivamente dalla prossima settimana possa iniziare un vero confronto sindacale che porti ad un nuovo contratto integrativo che pur adeguato all’attuale quadro normativo, sappia dare risposte positive ai lavoratori, riconoscendone diritti, valorizzandone l’impegno, tutelandone gli attuali livelli retributivi. A riguardo di questo ultimo aspetto, riteniamo che obiettivo del nuovo contratto integrativo debba anche essere quello di riuscire a destinare ai lavoratori in corso d’anno tutte le risorse a disposizione del salario accessorio, evitando così di accantonare ingenti risorse che non vengono spese, come accaduto in questi ultimi anni a danno dei lavoratori.

Alla luce dei prossimi sviluppi, c’è l’impegno di tutte le organizzazioni sindacali, sia del comparto università che sanità, a riconvocare a breve un’assemblea generale del personale per decidere le iniziative a sostegno della vertenza sul salario accessorio.

Così come abbiamo fatto nella trattativa che ha portato alla firma dell’accordo che ha consentito il recupero delle somme accantonate sul salario accessorio negli anni 2012-2014, ci assumeremo con serietà e trasparenza tutte le responsabilità che deriveranno da questa trattativa, che si presenta complessa e difficile, rifuggendo da posizioni facili e atteggiamenti opportunistici e demagogici, che puntano ad un immediato consenso, ma che alla fine non tutelano gli interessi del personale.