Referendum costituzionale: se ne discute all’Area della ricerca del CNR di Montelibretti
Le ragioni del NO illustrate in un incontro il 23 novembre.
La FLC CGIL di Rieti-Roma Est Valle dell’Aniene ha organizzato un incontro all’Area della Ricerca del CNR di Montelibretti per mercoledì 23 novembre 2016 con al centro la discussione sulle ragioni del NO al referendum costituzionale sul quale saremo chiamati ad esprimerci domenica 4 dicembre.
L’incontro, al quale parteciperanno tra gli altri Francesco Sinopoli, Segretario nazionale FLC CGIL, Luigi Cocumazzo, Segretario generale della CdLt di Rieti -Roma est Valle dell’Aniene e Francesco Bilancia, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Chieti/Pescara, si terrà a partire dalle ore 14.30 presso la Sala Conferenze dell’Area della ricerca del CNR, Km. 29,300 SS Salaria (a 200 metri dalla Stazione ferroviaria di Piana Bella di Montelibretti, linea Fiumicino-Orte).
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato degli organizzatori dell’incontro.
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Referendum costituzionale: le ragioni
della CGIL e della FLC CGIL per votare NO
In occasione del Referendum costituzionale, la CGIL e la FLC CGIL invitano a votare NO, poiché valutano l’intervento sulle norme costituzionali come un’occasione persa per introdurre quei necessari cambiamenti atti a semplificare, rafforzandole, le istituzioni.
L’introduzione, ad esempio, del “voto a data certa” per i provvedimenti proposti dal Governo, attribuisce all’esecutivo maggiori poteri e la possibilità di dettare l’agenda parlamentare, rompendo l’equilibrio fra i poteri dello Stato. Tale eccesso di potere non trova compensazione nelle disposizioni relative agli altri livelli istituzionali, la cui capacità di incidere nel procedimento legislativo è limitata, né nella partecipazione diretta dei cittadini né in quella delle formazioni sociali.
La semplificazione del procedimento legislativo, che si voleva ottenere con il superamento del bicameralismo perfetto, è vanificata dalla moltiplicazione dei procedimenti previsti a seconda della natura del provvedimento in esame, che rischia di rendere lo stesso iter delle leggi oggetto di contenzioso davanti la Corte costituzionale.
I nuovi criteri, infine, per l’elezione degli organi di garanzia - Presidente della Repubblica, Giudici della Corte costituzionale di nomina parlamentare, componenti laici del CSM - rischiano di essere subordinati alla legge elettorale, facendo così venir meno la certezza del bilanciamento dei poteri di cui la Costituzione deve essere garante, con la possibilità di determinare un restringimento del pluralismo e della rappresentanza delle minoranze.
A nostro parere la costituzione dovrebbe essere cambiata affinché la partecipazione alle scelte da parte dei cittadini aumenti sempre di più, mentre in questa riforma si chiede ai cittadini un aumento di delega al governo di turno.
Area della Ricerca di Montelibretti, Sala Conferenze
(SS Salaria, km 29,300 – Stazione di Pianabella di Montelibretti)
Mercoledì 23 novembre 2016, ore 14,30
Interverranno:
Francesco Bilancia (Ordinario di Diritto Costituzionale)
Luigi Cocumazzo (Segretario generale CdLT RI-RM E.V.A.)
Francesco Sinopoli (Segretario nazionale FLC CGIL)