Università Roma Tor Vergata: firmato il contratto integrativo 2020 e il fondo comune di ateneo
In una apposita riunione tecnica, che sarà convocata i prossimi giorni, sarà trattato l'argomento dello smart working.
A cura della FLC CGIL Tor Vergata
Il 22 febbraio si è tenuta la prevista riunione tecnica con l'Amministrazione, un confronto a nostro avviso utile in vista della definizione di importanti argomenti che saranno discussi e decisi nelle prossime riunioni.
In primo luogo è stato firmato definitivamente da tutte i sindacati e dalla RSU l'ipotesi di Contratto Integrativo 2020.
Il testo, come avevamo già anticipato, non contiene sostanziali cambiamenti rispetto a quello precedente, compresa una nuova tornata di progressioni economiche destinate ai dipendenti che non hanno partecipato al bando dello scorso anno per mancanza dei requisiti.
Al tempo stesso è stato firmato anche l'accordo del Fondo Comune di Ateneo 2020 che regolamenta la distribuzione delle risorse disponibili.
Entrambi gli accordi per essere applicabili dovranno essere sottoposti all'approvazione degli organi competenti: CdA e Revisori dei Conti.
Riguardo alla “campagna vaccinale sars covid 2”, abbiamo espresso il nostro apprezzamento per la comunicazione del Rettore del 18 febbraio scorso con la quale viene informato il Personale della possibilità di potersi vaccinare e delle modalità di prenotazione (tramite Recup regionale) per la somministrazione del Vaccino Astra Zeneca (fino ai 65 anni d'età).
Tale opportunità è a nostro avviso molto importante e soprattutto riteniamo che in questo caso vaccinarsi è un atto di responsabilità da parte di tutti noi, consapevoli della necessità che vaccinarsi è un bene per la salute propria e di tutta la collettività.
In merito al cosiddetto “rimborso forfettario” a favore del Personale, abbiamo appreso con soddisfazione che oltre ai risparmi a disposizione dovuti ai buoni pasto (220.000€) e allo straordinario (40.000€) si aggiungono altri 140.000€ circa dovuti ai risparmi del fondo degli affari sociali e pertanto si hanno a disposizione circa 400.000€. che, se consideriamo la più equa distribuzione, risulterebbe circa 400€ a dipendente. Poiché tali “rimborsi” , qualora superino le 250€, sono soggetti a tassazione, si sta valutando la soluzione più vantaggiosa possibile e a tal fine contiamo di definire un accordo entro la prossima riunione.
In una apposita riunione tecnica, che sarà convocata i prossimi giorni, sarà trattato l'argomento dello Smart Working partendo dalla bozza avanzata dall'Amministrazione, sulla quale la FLC CGIL ha proposto diverse modifiche.
I prossimi incontri con l’Amministrazione, propedeutici per la definizione del Contratto Integrativo 2021, sono calendarizzati ogni 2° e 4° lunedì del mese.