Università Tor Vergata: riunione su contrattazione integrativa e Regolamento Master
La riunione si è svolta il 6 dicembre 2017.
Il 6 dicembre 2017 si è tenuta all'Università degli Studi Tor Vergata di Roma una riunione di contrattazione integrativa con il seguente ordine del giorno:
- contratto integrativo 2017;
- regolamento Master;
- varie.
Contratto integrativo 2017
L’Amministrazione ha presentato alle delegazioni sindacali e alla RSU una bozza di contratto integrativo 2017 simile a quello del 2016, che prevede in più, oltre ad un incremento di circa 100.000€. (dovuto all’aumento della quota derivante dalle attività dei master destinata al fondo che è passata al 100% della quota di competenza dell’Amministrazione), un sistema sperimentale della valutazione delle prestazioni come previsto dalla Legge “Brunetta” (art. 3 comma 4 del d.lgs. 150/2009). Su tale ultimo argomento avevamo già espresso la nostra posizione (comunicato del 19/10/2017) e ad ogni modo, considerato che in questi giorni sono in corso le trattative tra Governo e Sindacati per i rinnovi dei contratti nazionali pubblici, abbiamo chiesto e l’Amministrazione ha concordato, di rinviare la discussione a gennaio 2018, mese in cui auspichiamo ci sia la chiusura degli accordi nazionali.
Regolamento Master
L’Amministrazione ha presentato una bozza di regolamento dei Master che sostanzialmente riprende quello già concordato e approvato per le attività C/terzi, con l’introduzione del medesimo tetto sui compensi al Personale che vi partecipa direttamente. Su tale regolamento, abbiamo proposto, ed è stata accolta, una sola ma significativa modifica, cioè quella di raccordare i due regolamenti, master e conto terzi, stabilendo che il raggiungimento del tetto dei compensi che il singolo lavoratore può percepire sia calcolato sommando i compensi di tutte le eventuali attività “non ordinarie” svolte. Ricordiamo che solo alcuni anni fa, prima della nostra denuncia, non vi era alcun tetto ai compensi. Riteniamo che insieme alla trasparenza delle procedure, fissare dei limiti sia doveroso ed etico e che inoltre sia anche propedeutico all’allargamento della platea dei lavoratori interessati a queste attività. Ricordiamo che il tetto dei compensi vale sia per il personale docente (massimo il 100% della retribuzione) che per quello tecnico, amministrativo e bibliotecario (fino a 100 euro l’ora x massimo 250 ore annue, come prevede la norma).
VARIE: l’Amministrazione ha comunicato che dal 1° gennaio sarà operativo l’accordo con la Società “Metrebus” grazie al quale tutto il Personale TAB potrà usufruire di abbonamenti annuali di trasporto (Roma e Lazio). Si tratta di un investimento di circa € 225.000 che si ridurrebbero a €. 202.000 nel caso del contributo fornito da Roma Capitale. Le modalità di fruizione e tutte le informazioni saranno rese note al più presto dall’Amministrazione. Per quanto riguarda il calendario di chiusura dell’Ateneo nell’arco del 2018, rispetto a quello presentato nella riunione del 18 ottobre u.s., dopo varie richieste da parte sindacale, l’Amministrazione ha apportato alcune modifiche che riducono i giorni di chiusura (da 15 a 13) e la possibilità, per i dipendenti che alla data del 1/6/2018 avranno a disposizione un numero di giorni di ferie inferiore o uguale a 30, di poter utilizzare anche altri istituti previsti dal CCNL ivi compresi i riposi compensativi.
L’Amministrazione ha presentato inoltre un prospetto riguardo alla programmazione del reclutamento del Personale TAB per i prossimi anni che prevede la disponibilità di utilizzo di circa 6 punti organico all’anno fino al 2022. Il Direttore Generale ha altresì comunicato che l’Amministrazione intende applicare nel prossimo triennio quanto previsto dall’art. 20 del Dlgs 175/2017 e stabilizzare tutti i lavoratori dell’Ateneo con contratto a tempo determinato aventi i requisiti previsti dalla suddetta norma ricomprendendo anche tutti quelli utilmente collocati nelle graduatorie di concorsi a tempo indeterminato.
Infine si è parlato della Circolare INPS n. 169 del 15.11.2017 riguardante la proroga della prescrizione dei contributi previdenziali dovuti alle gestioni pubbliche, su cui siamo prontamente intervenuti. L’Amministrazione ha tenuto a precisare che per quanto riguarda l’Ateneo non vi è nessuna prescrizione in quanto i contributi a favore dei lavoratori sono sempre stati versati regolarmente, come comunicato dal Direttore Generale con lettera del 17/10/2017 prot. n. 31575. Tuttavia, considerata la necessità di verificare e sistemare le posizioni di circa 2.500 dipendenti, in modo che ognuno possa avere il proprio estratto contributivo corretto, si è impegnata ad intervenire con i propri uffici e a diramare a breve un’ulteriore nota di chiarimenti.