Università di Genova, il Senato Accademico rinvia l'inizio delle lezioni
Preso atto del perdurare dello stato di agitazione dei ricercatori, è stato deliberato di rimandare di sette giorni (dal 20 al 27 di settembre) l'inizio ufficiale delle lezioni.
Il Senato Accademico dell'Università degli Studi di Genova convocato in via straordinaria martedì 14 settembre 2010 per discutere in merito all'agitazione, ancora in corso dei ricercatori e prendere decisioni in merito all'inizio ufficiale delle lezioni dei corsi di laurea, ha preso atto del perdurare dello stato di agitazione dei ricercatori, e per garantire maggiormente il regolare andamento dell'offerta formativa, ha deciso uno slittamento in avanti dell'apertura dei corsi.
All'unanimità il Senato Accademico ha pertanto deliberato, anche per dimostrare solidarietà ai ricercatori, di rimandare di sette giorni (dal 20 al 27 di settembre) l'inizio ufficiale delle lezioni.
Un ritardo "programmato" che sicuramente dà un segnale, dentro e fuori l'Ateneo, ma permette al tempo stesso di non mettere in pericolo la qualità della didattica garantendo così agli studenti il mantenimento della qualità dell'offerta formativa.
L'attuale decisione si va a sommare con quelle già deliberate nei mesi precedenti:
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l'individuazione della disponibilità di un fondo di 500.000 euro per i ricercatori che terranno incarichi di insegnamento per più di 60 ore;
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l'approvazione di un progetto di avanzamento di carriera per i ricercatori meritevoli che preveda almeno 30 posti/anno per 6 anni per professori associati
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l'intervento presso il Governo e le forze politiche che in Parlamento stanno discutendo la riforma universitaria a istituire una terza fascia di docenza in cui la qualifica di "professore aggregato" abbia un'effettiva corrispondenza con il servizio svolto nell'ambito della didattica.