Università di Genova: welfare di ateneo e contrattazione
Le rappresentanze sindacali e la RSU di ateneo si rifiutano di sottoscrivere un accordo che l’Amministrazione ha unilateralmente modificato.
Il 18 gennaio 2017 le scriventi rappresentanze del personale hanno rifiutato di sottoscrivere un accordo con la parte pubblica diverso da quanto già concordato in sede di pre-intesa il 19 ottobre 2016 e già assoggettato al controllo dei revisori dei conti.
Le rappresentanze stigmatizzano il comportamento dell’Amministrazione che ha unilateralmente modificato l’accordo.
Il Rettore, titolare delle relazioni sindacali di parte pubblica dell’Università degli Studi di Genova, con la sua assenza al tavolo di trattativa ha dimostrato la poca volontà di comporre il contrasto creato e lo scarso rispetto per la delegazione sindacale.
La vertenza welfare, da tempo in agenda nella attività della RSU, avrebbe potuto consentire la stipula di una intesa equilibrata per rispondere alle legittime aspettative nutrite dai nostri colleghi.
Le scriventi rappresentanze, con responsabilità e disponibilità, chiederanno al personale il mandato per salvaguardare i risultati raggiunti al tavolo negoziale ed avviare un percorso che riporti le relazioni sindacali sul piano della correttezza.
In quest’ottica la RSU ha chiesto il ritiro della pratica di cui al punto 7 dell’odg della prossima seduta di CdA del 25 gennaio 2017 “Linee di indirizzo al presidente della delegazione trattante di parte pubblica”.
Tale istruttoria, infatti, non si limita ad autorizzare un budget per la contrattazione ma entra nel merito dell’utilizzo delle risorse.
Genova, 24 gennaio 2017
Le Rappresentanze sindacali
La RSU dell’Università degli Studi di Genova
FLC CGIL
CISAPUNI
CISL
COBAS UNIGE
USB