La buona scuola: affollata l'assemblea delle RSU a Savona
Gli insegnanti ed il personale ATA savonesi dicono NO alla brutta scuola del Governo.
Si è svolta oggi, 12 ottobre, presso l’aula magna del Liceo “Chiabrera-Martini” di Savona una affollata assemblea delle RSU degli Istituti della provincia e del cosiddetto “quadro attivo” dei sindacati della scuola, indetta unitariamente da FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola e SNALS, alla quale sono anche intervenuti i segretari nazionali Anna Fedeli (FLC CGIL), Ivana Barbacci (CISL Scuola) ed Achille Massenti (SNALS).
Durante la riunione, nelle relazioni e negli interventi, è stato rivendicato il ruolo della contrattazione di istituto, valorizzando il ruolo degli organi collegiali ed in particolare del collegio dei docenti, chiamato ad attivarsi per riaffermare la necessità della condivisone e della collegialità nella gestione della scuola.
Le RSU dovranno svolgere una funzione importante nella distribuzione del salario accessorio e delle risorse destinate alla valorizzazione professionale.
L’autonomia scolastica resta valore da sostenere ma - è stato denunciato - i limiti che la stessa ha rivelato sono da imputarsi soprattutto alla scarsezza delle risorse disponibili per le scuole ed alle continue politiche di tagli praticate dai governi.
La battaglia per modificare la legge 107/15 - sulla quale è stato ribadito unitariamente un giudizio fortemente negativo - deve coinvolgere le famiglie e l’opinione pubblica, oggetto in questi mesi di campagne mediatiche fuorvianti.
Ribadito altresì il valore dell’unità sindacale raggiunta nel contrasto alla legge della “brutta” scuola, presupposto per proseguire e rafforzare le iniziative di contrasto e mobilitazione.