Precari: a Savona i lavoratori ATA incontrano i sindacati scuola
Viene valutata negativamente l'operazione di transito forzato dei docenti “inidonei” che mette ai rischio la stabilizzazione del personale precario.
Comunicato segreterie provinciali di Savona
FLC CGIL – CISL Scuola – UIL Scuola – SNALS
Si è svolto mercoledì pomeriggio presso le scuole elementari “Astengo” di Savona un incontro tra una folta delegazione di personale Amministrativo Tecnico ed Ausiliario precario, composta soprattutto da assistenti amministrativi inseriti nella graduatoria permanente “di prima fascia”, ed i sindacati provinciali della scuola.
Da parte dei lavoratori sono state illustrate una situazione di profondo malessere e disagio e le preoccupazioni per prospettive lavorative sempre più incerte e difficili. In particolare, è stata denunciata, da parte dei lavoratori, la non possibilità di immissione in ruolo a seguito della minacciata operazione di transito forzato dei docenti “inidonei” nei ruoli del personale ATA, che andrebbero a coprire i già pochissimi posti disponibili per il personale amministrativo.
Già quest'anno, per riservare i posti agli “inidonei”, non si è potuto provvedere ad immissioni in ruolo dei precari ATA, e le supplenze, sui posti annuali disponibili, sono state conferite solamente “fino all'avente diritto”, fatto questo che, se possibile, ha ulteriormente acuito la loro condizione di precarietà.
Anche al fine di consentire il funzionamento delle segreterie delle scuole – sulle quali grava sempre un sempre maggior carico di lavoro in condizioni di organico sempre più risicato – i lavoratori hanno chiesto alle organizzazioni sindacali di attivarsi e di vigilare affinché sia garantita la continuità lavorativa durante tutto l'anno scolastico, con nomine tempestive sin dall'inizio dell'anno, e con la certezza delle proroghe delle supplenze durante il periodo estivo.
I lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno condiviso una valutazione totalmente negativa sull'operazione del transito forzato nei ruoli ATA del personale docente “inidoneo”, che, se portata ad effettiva concretizzazione, metterebbe in grave difficoltà tanto il personale interessato quanto le segreterie delle scuole, “bruciando” peraltro quei pochissimi posti residui sui quali confidano i precari ATA “storici” per veder finalmente realizzata la stabilizzazione del loro posto di lavoro.
Questa vergognosa ed iniqua operazione di transito forzato va assolutamente respinta e bloccata, perché insostenibile per la nostra scuola. Questa la posizione emersa nell'incontro tra il personale precario ed i sindacati scuola savonesi e questo è anche il problema sollevato (indicando, peraltro, anche soluzioni alternative), in occasione di incontri con il governo svoltisi in questi giorni, da parte delle organizzazioni sindacali nazionali.