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A Milano importante inziativa della FLC Lombardia sul governo dell'Università

La FLC confronta pubblicamente le sue proposte con controparti ed interlocutori politici ed istituzionali.

02/03/2009
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Il 23 febbraio si è tenuta a Milano, presso l’Università Bicocca, un’iniziativa organizzata dalla FLC Cgil Lombardia, dal titolo: " Autonomia e responsabilità sociale: quale governance per l’Università italiana". All’iniziativa hanno preso parte i Rettori di Bicocca e della Statale di Milano (quest’ultimo anche Presidente della Conferenza dei Rettori), la Rettrice della Scuola S. Anna di Pisa, docenti ed esponenti politici di maggioranza ed opposizione.

L’iniziativa è stata introdotta da una relazione del Segretario Generale FLC della Lombardia, Barachetti, che ha inquadrato il tema del governo del sistema universitario nell’ambito delle gravi problematiche generali nelle quali l’Università italiana si dibatte per effetto dei molti nodi irrisolti e delle politiche del Governo. Barachetti ha poi illustrato in modo dettagliato le proposte della FLC sui principali temi dell’Università, soffermandosi in modo particolare su governance e reclutamento del personale.

Il dibattito, con gli interventi degli invitati, è stato particolarmente ricco e denso di proposte ed ipotesi di lavoro sul tema specifico, ma, nel presente momento di estrema difficoltà per il sistema universitario, si è inevitabilmente allargato all’insieme dei nodi cruciali da affrontare. Dagli interventi dei Rettori è emersa per intero la fortissima preoccupazione per i tagli al finanziamento, che dal prossimo anno mettono in discussione il funzionamento ordinario degli Atenei e la sostenibilità della spesa corrente. Nel corso della tavola rotonda che è seguita, gli interventi di docenti universitari e degli esponenti politici invitati, i senatori Valditara ed Ichino, (rispettivamente di maggioranza ed opposizione), hanno ulteriormente offerto uno spaccato dell’ampio dibattito in campo sui temi dell’Università, con una pluralità di apporti e punti di vista stimolanti e utili a delineare i contenuti di possibili percorsi di intervento.

Le conclusioni, tenute da Marco Broccati, della Segreteria Nazionale FLC, hanno raccolto le preoccupazioni espresse e alcune proposte scaturite dalla discussione. Broccati ha ulteriormente ripreso e puntualizzato le proposte della FLC sui temi del governo degli Atenei, del reclutamento, del precariato, sottolineando le necessità di tenere insieme le soluzioni specifiche ai vari temi con la domanda fondamentale che oggi appare, negli interventi del Governo, sempre più lontana ed assente: quale ruolo per l’Università italiana, quale progetto di missione istituzionale? Senza la capacità di una visione globale del ruolo dell’istituzione, infatti, ogni intervento normativo appare del tutto scollegato da un progetto coerente e sostenibile. Occorre ripartire da una condivisione negoziata dell’idea di Università, poiché da tale impianto fondamentale discendono gli interventi concreti, e non viceversa. Gli interventi di Governo, al contrario, danno per scontata la riduzione dell’Università pubblica e, attraverso la leva finanziaria, disegnano un’Università necessariamente più povera da portare verso la privatizzazione. In questo senso, il superamento dei tagli della L.133 e il ripristino di un finanziamento adeguato rappresentano pre-condizioni per interventi di riforma mirati.

In conclusione, un’iniziativa di grande interesse, nella quale si sono confrontate voci molto diverse, ma che ha consentito di verificare che esistono oggettivamente, anche dal fronte della compagine di maggioranza, elementi di criticità che vanno affrontati e rimossi. Che le posizioni della FLC sono in grado di reggere ad un dibattito serrato e politicamente impegnativo; e che nei prossimi, difficili, mesi nei quali siamo chiamati ad una ripresa dell’iniziativa di contrasto alle misure di Governo, esse rappresentano un punto fermo importante per un sindacato che non ha timore di mettere in campo la proposta insieme con la protesta.

Roma, 2 marzo 2009

Tag: eventi