Cremona, tagli alla scuola e precari: cronaca di una protesta
Alex Corlazzoli, precario della scuola, è in sciopero della fame.
A cura della FLC CGIL Lombardia
Lo scorso 30 agosto, nel pomeriggio, Alex (*) è stato convocato dall’UST di Cremona per il conferimento (eventuale) di una supplenza annuale.
Al telefono mentre stava arrivando mi aveva chiesto come era la situazione dei posti (tagliati come sai di ben 57 unità) rispetto alla sua posizione (Alex è sceso rispetto alla precedente GAE di parecchi posti a causa degli inserimenti 2011 da altre province). Già al telefono Alex dichiarava che se non avesse più trovato posto intero (come sempre ha avuto da anni ed anni) avrebbe posto in essere la più forte delle proteste: lo sciopero della fame. Ho provato a dissuaderlo.
Quando è stato il suo turno (io mi trovavo alle convocazioni delle superiori e con lui c’erano altri compagni della segreteria) Alex si è trovato solo spezzoni. Doveva dunque scegliere se accettare 16 ore (su 24) sull’IC di Trescore Cremasco oppure rinunciare ed aspettare la chiamata dalle scuole su posto di sostegno.
Alex non è specializzato e ne ha fatto una questione deontologica: “io non sono in grado di lavorare con alunni H. Rischio di recare loro un danno e non posso farlo”. Queste le sue parole.
Ha allora chiesto se poteva avere le 4 ore che sapeva disponibili nella scuola dove da anni lavora ma l’Amministrazione ha detto che non erano disponibili in quella sede e che avrebbe dovuto attendere l’eventuale nomina da parte del Dirigente su graduatoria di scuola.
Alex ha fatto due calcoli: con 16 ore non riesce a mantenersi e a 36 anni non intende farsi aiutare dai genitori.
Ha deciso allora di denunciare con forza il suo problema che è un dramma di tanti altri precari ed ha annunciato, dopo aver accettato le 16 ore (comunque deve mangiare e “fare punti”), che da quel momento si sarebbe seduto sui gradini dell'UST e avrebbe iniziato lo sciopero della fame.
Così ha fatto. La FLC da quel momento è accanto al lavoratore e non lo lascia solo un momento. Pubblichiamo la notizia su Facebook e invitiamo a partecipare a sostegno del lavoratore in sciopero della fame. Come FLC decido di non mettere le nostre bandiere perché lo sciopero è "suo" di Alex.
Di lì a poco arrivano i giornalisti dei principali giornali in carta locali, La Provincia e Cronaca di Cremona e di Cremona On line (testata in web), Il Giorno. Comincia ad arrivare gente che si ferma a parlare con lui e con me.
Verso le due di notte riusciamo a convincere Alex ad andare a casa di un compagno per riposare un poco. Alle 7 era di nuovo sui gradini dell’UST.
La mattinata del 31 trascorre tra telefonate di solidarietà e presenze di politici locali. Interveniamo all’attivo dei delegati CGIL e Alex racconta la sua storia ed i motivi della sua protesta.
Ritorniamo in UST e alle 12,30 Alex ed io siamo ricevuti dal Direttore generale, Dott.sa Bianchiessi, alla quale rappresentiamo la situazione e ribadiamo con forza l’importanza di avere a disposizione tutte le ore residue anche quelle pari od inferiori a 6 a fronte dei pesantissimi tagli, ricordandogli in proposito la positiva mobilitazione delle petizioni depositate durante l’estate, e la invitiamo a farsi portavoce presso l’USR della nostra istanza.
Alle 13,30 ci ha ricevuto la vice prefetto che ha ascoltato Alex e la FLC. Ha proposto ad Alex di stendere un documento con le motivazioni addotte (sue e più in generale dei precari), documento che poi si sarebbe preoccupata di inoltrare al Governo. Sarà fatto!
Alle 14 ci ha ricevuto il Sindaco di Cremona, Perri, (centro destra) che ha voluto farci sapere che come ex insegnante di educazione fisica capisce molto bene tutta la situazione (parole di circostanza, ndr).
Ho colto l’occasione per fargli notare anche le conseguenze dei tagli sui collaboratori scolastici. Gli ho detto che verrà meno la sicurezza e la tutela degli edifici perché le scuole non hanno organici sufficienti a coprire l’intero orario scolastico giornaliero e che “la cosa” non può non preoccuparlo come primo cittadino di Cremona!
Insomma ho evidenziato alcune questioni e ho fatto notare che la manovra economica non lo avrebbe certo aiutato a rispondere ai cittadini anche da questo punto di vista.
Poiché mi ha detto che condivideva la preoccupazione l’ho invitato alla manifestazione in piazza il prossimo 6 settembre in occasione dello sciopero Cgil! “Ovviamente” non mi ha risposto.
Oggi Alex è andato a scuola a prendere servizio e a fare il Collegio Docenti.
In serata tornerà a Cremona perché intende proseguire lo sciopero almeno sino a domani pomeriggio in attesa di parlare con il Direttore USR Lombardia, Colosio, che il 2 Settembre sarà Cremona per un incontro ufficiale.
Noi a quell'incontro proveremo ad essere presenti anche se non espressamente invitati.
Mi è stato riferito che gli studenti hanno steso oggi un volantino di solidarietà ai precari e di denuncia dei problemi della scuola. Anche loro domani pomeriggio attenderanno Colosio.
Un abbraccio.
Maria Teresa
Cremona, 1 settembre 2011 ore 10.00
(*) Alex Corlazzoli componente del Direttivo Provinciale FLC CGIL Cremona e del Direttivo Regionale FLC CGIL Lombardia.