Elevamento dell'obbligo di istruzione: prime risposte alle nostre sollecitazioni
Il Consiglio regionale della Lombardia impegna la Giunta a garantire parità di trattamento agli studenti in obbligo di istruzione.
Il Consiglio regionale della Lombardia, a fine luglio, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a garantire la stessa certezza dei tempi di avvio dell’anno formativo che hanno gli studenti che hanno optato per il sistema pubblico dell’istruzione.
E’ questa la prima risposta formale alla lettera che la CGIL le la FLC hanno scritto nei mesi scorsi al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Vasco Errani .
In essa, confermando il giudizio negativo sulla possibilità di assolvimento di tale obbligo anche nei percorsi di formazione professionale regionali, prevista dall’art. 64 della legge 133/08, e fermo restando la nostra netta contrarietà all'intesa tra la Regione Lombardia e Miur sugli Istituti Tecnici e Professionali, si chiedeva di garantire lo stesso trattamento a tutti gli studenti assoggettati all’obbligo elevato, pena una inaccettabile situazione di discriminazione sul piano dei diritti fondamentali, costituzionalmente garantiti.
Roma, 25 agosto 2009