A Lecco dirigente scolastico condannato per comportamento antisindacale
Accolto il ricorso dei sindacati scuola. Il dirigente non ha avviato la contrattazione prevista dal contratto di lavoro in tempi utili ed ha sempre dimostrato un atteggiamento ostile verso le organizzazioni sindacali.
Il dirigente scolastico dell’Istituto Fumagalli di Casatenovo in provincia di Lecco è stato condannato dal giudice Giovanni Gatto a pagare duemila euro, più oneri, per aver violato l’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori.
La denuncia è arrivata dalla FLC CGIL insieme a Cisl Scuola e Uil Scuola. Il contratto nazionale, infatti, prevede che le trattative con l’istituto sui criteri di organizzazione del personale e della distribuzione del salario accessorio per docenti e personale ATA, deve iniziare il 15 settembre e chiudersi entro il 30 novembre. Peccato però che il dirigente non abbia mai aperto il tavolo di contrattazione. “Proprio per questo lo abbiamo sollecitato più volte, senza però ricevere mai chiamate” spiega Michela Magni, segretario generale FLC CGIL Lecco.
La Sezione lavoro del Tribunale di Lecco con il decreto 538 del 17 marzo 2017 ha dato ragione alle organizzazioni sindacali. “Siamo molto soddisfatti del risultato e auspichiamo in questo modo che il dirigente già dal prossimo anno rispetti le tempistiche dettate dalle norme contrattuali, anche per una maggior tutela dei lavoratori che operano all’interno dell’istituto” conclude Magni.