Lombardia, la ricerca ha bisogno di risorse e non di tagli ma dentro un quadro nazionale di riferimento
La Regione Lombardia stanzia 61 milioni di euro per la ricerca nelle Università lombarde.
L'accordo raggiunto in Lombardia tra Formigoni e le Università pubbliche e private della Regione, che prevede lo stanziamento di 61 milioni di Euro per la ricerca universitaria, se da un lato rappresenta un elemento importante per le risorse che si mettono in campo, dall'altro conferma negativamente la volontà del Presidente Formigoni di intervenire, su questi settori, senza un quadro nazionale di riferimento certo e condiviso.
E senza nemmeno un confronto con le parti sociali.
Infatti, l'accordo prescinde dagli obiettivi nazionali che sono individuanti nel Piano nazionale della Ricerca, costruiti in relazione anche alle scelte che il nostro Governo ha definito nelle sedi europee ed internazionali, oltre che finalizzati a vincere la sfida della competitività Inoltre vengono esclusi dall'accordo il sistema degli Enti di Ricerca che pure contribuiscono in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano nazionale e sono attori indispensabili per far crescere il sistema economico del nostro Paese.
Su questo accordo la FLC Cgil della Lombardia ha prodotto un comunicato che riassume le valutazioni della nostra organizzazione.
Roma, 28 ottobre 2009