Lombardia, sezioni Primavera 2008/2009. Formigoni per ora dice no!
Sotto scacco migliaia di famiglie. Comunicato della FLC Cgil Lombardia.
FLC Cgil Lombardia
Sezioni Primavera 08/09. Formigoni per ora dice no! Sotto scacco migliaia di famiglie
Per l'a.s. 08/09 sono pervenuti al Tavolo interistituzionale appositamente costituito, complessivamente 327 progetti di sezioni primavera. I lavori sono terminati con l’approvazione dell’elenco delle Istituzioni ammesse a contributo per la prosecuzione del servizio per le quali permangono i requisiti iniziali di ammissione (n.176) nonché la graduatoria delle nuove attivazioni (n. 136).
Mentre per quanto attiene ai progetti di prosecuzione sono già stati definiti i finanziamenti spettanti, per i progetti di nuova attivazione non è possibile ad oggi conoscere la cifra a loro assegnata e questo in ragione del fatto che la Regione Lombardia non intende coprire la miserevole somma di circa 300.000 € di competenza dello Stato.
Ad oggi le risorse stanziate complessivamente dallo Stato sono pari 4.020.000,00 euro, cifra insufficiente a coprire la prosecuzione di tutti i progetti, per i quali servono 4.363.000,00 euro.
Regione Lombardia intende destinare le risorse regionali, pari a 2.000.000,00 di euro, esclusivamente al finanziamento di nuove classi e ha deciso il rinvio della pubblicazione definitiva degli elenchi e graduatorie e quindi delle autorizzazioni.
Solo all'arrivo delle risorse, pari al colmare del differenziale a carico dello Stato, Regione Lombardia varerà la pubblicazione definitiva di tutte le autorizzazioni.
Mentre il Ministero dell’istruzione (19 milioni di euro) e quello delle Politiche per la famiglia (10 milioni) per complessivi 29 milioni di euro hanno provveduto a stanziare le risorse previste dalla Conferenza unificata del 20 marzo, pare che il Ministero della solidarietà sociale non abbia ancora provveduto alle proprie competenze, da qui la situazione di stallo.
La Direzione Regionale dell'USR ha provveduto ad informare della questione il Ministro Gelmini affinché solleciti nelle sue responsabilità il Ministero della solidarietà sociale.
Come FLC Cgil Lombardia riteniamo sia assurdo, a meno di un mese dall'inizio dell'attività, lasciare nella più assoluta incertezza, Dirigenze scolastiche, docenti e famiglie.
Resta inspiegabile come, tra amici di governo eper una cifra di 300.000 €, non sia possibile trovare un accordo a meno che, anche per questa situazione, prevalga l'imperativo di "Roma ladrona".
2 agosto 2008