Università di Milano, i lavoratori in assemblea bocciano il DL 112/08
Mozione dell'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Università degli Studi di Milano del 17 luglio 2008.
Mozione dell'assemblea del 17 luglio 2008
L'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Università Statale di Milano, ritenendo che il DL 112 costituisca una minaccia mortale per l'università pubblica, che si tradurrà da subito in un drastico peggioramento delle condizioni di lavoro e di studio, invita tutte le componenti a promuovere una grande mobilitazione.
Alle autorità accademiche e all'insieme dei docenti chiediamo di associarsi a chi già, in altri Atenei come nel nostro, ha dichiarato di rifiutarsi di avviare il prossimo anno accademico, e di attuare unitariamente forme di protesta.
Al Rettore chiediamo di convocare tempestivamente un'assemblea di tutte le componenti dell'Ateneo.
Agli studenti manifestiamo la nostra disponibilità ad appoggiare e sostenere le mobilitazioni da essi stabilite: nella storia del nostro paese questo tipo di iniziative hanno spesso portato al raggiungimento di importanti obiettivi, o al ritiro di provvedimenti ingiusti e inaccettabili.
Come lavoratrici e lavoratori ci impegniamo a fare la nostra parte con tutte le iniziative possibili, tra le quali lo sciopero generale di tutto il settore della conoscenza, che crediamo debba essere proclamato unitariamente e in tempi brevi.
Il primo obiettivo deve essere il ritiro del decreto, o della legge, se verrà convertito in legge in agosto. Rivendichiamo, poi, più risorse e un rilancio complessivo dell'università pubblica.
Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Università degli Studi di Milano