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Più studenti e meno personale, la protesta a Venezia e in Lombardia

Questa mattina sit-in all'Ufficio Scolastico Provinciale di Venezia.

25/08/2009
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Nella mattinata di martedì 25 agosto si è svolto il presidio organizzato dalla FLC Cgil di Venezia presso il locale Ufficio Scolastico Provinciale contro i tagli alle risorse e al personale docente e ATA della scuola. Nel testo del volantino che alleghiamo le ragioni della protesta e le nostre denunce: aumentano gli studenti e diminuisce il personale e si licenziano i precari.

L'apertura dell'anno scolastico si preannuncia preoccupante anche in Lombardia, dove a fronte di un aumento di 11.568 studenti, la riduzione di personale tra docenti e ATA sarà di 8.740 posti. Leggi il comunicato della FLC Cgil Lombardia.

Roma, 25 agosto 2009

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FLC Cgil Venezia

Numerosissimi precari, insegnanti e personale ATA, hanno partecipato al presidio della FLC di Venezia davanti all’USP per denunciare la drammatica situazione che anche la scuola veneziana dovrà affrontare con l’apertura dell’anno scolastico.
Insegnanti, collaboratori scolastici, fin dalle ore 8.00 erano presenti nella speranza di ottenere un posto di lavoro; nel frattempo hanno reso alla stampa e alle televisioni regionali le loro testimonianze di “una vita da precari”.

Le nomine annuali sono partite ed è come se non ci fossero.
L’anno scorso ci sono state 300 immissioni in ruolo, quest’anno saranno 77. Ciò significherà il blocco delle assunzioni! Ogni 4 pensionati ci sarà un’immissione in ruolo. Aumenta il numero degli studenti, diminuisce quello degli insegnanti.

Con il taglio del personale ATA ed il sovraffollamento delle aule sarà impossibile garantire le norme di sicurezza previste per legge.
In questa situazione ci rimetteranno da una parte gli studenti ai quali non potrà essere garantita loro la sicurezza personale, la cura e l’attenzione educativa dovute e dall’altra il personale precario, una risorsa umana espulsa dal mercato del lavoro che in questi anni ha reso possibile il funzionamento della scuola pubblica.
Tutto ciò renderà precaria la qualità riconosciuta alla nostra scuola.

Sarà un autunno caldo per tutta la scuola pubblica!

La FLC di Venezia invita i lavoratori, gli studenti, le famiglie a denunciare ogni situazione critica e a partecipare in massa all’assemblea cittadina che sarà organizzata lunedì 14 settembre p.v., 1° giorno di scuola per tutta la scuola veneta, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso l’ITIS “Pacinotti” di Mestre VE.

Per la FLC di Venezia sarà l’occasione per preparare insieme a chi “a scuola ci va” una nuova stagione di lotte in difesa della scuola pubblica di qualità.

FLC Cgil Venezia

Anno primo dell’era Gelmini:
la distruzione della scuola pubblica

Col nuovo anno scolastico gli sciagurati provvedimenti del governo svilupperanno tutti i loro catastrofici effetti.
Ci saranno meno posti di lavoro, meno cultura, meno sicurezza, mentre aumenteranno precarietà, carichi di lavoro, bocciature, discriminazioni.

Questi i numeri dello sfascio nella provincia di Venezia:

  • 1.896 studenti in più, 212 docenti e 142 ATA in meno

  • 498 pensionamenti e solo 144 immissioni in ruolo

  • 44 studenti diversamente abili in più e nessuna risorsa aggiuntiva

  • classi con 29, 30, 33 studenti

ll personale precario sarà quello più duramente colpito: chi sperava di passare in ruolo dopo anni di supplenze dovrà accontentarsi della nomina annuale, ma per molti/e non ci sarà più nessuna possibilità di lavoro.
Anche chi è di ruolo subirà un netto peggioramento delle condizioni di lavoro: classi sovraffollate per i/le docenti, aumento delle mansioni per il personale ATA, maggiore mobilità per tutti/e.

I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze delle nostre scuole avranno meno opportunità di crescita culturale e personale e saranno le fasce più deboli a subire maggiormente le conseguenze della politica dell’ignoranza tenacemente perseguita da questo governo.

La FLC Cgil di Venezia, che ha denunciato e contrastato questa politica fin dai suoi inizi, rinnova l’appello ai lavoratori e alle lavoratrici della scuola, agli/alle studenti, alle famiglie, ad iniziare l’anno scolastico denunciando ogni situazione critica e preparando insieme una nuova stagione di lotte.

Mestre, 24 agosto 2009

Tag: organici, tagli

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