Sciopero 5 maggio: a Milano manifestazione unitaria dei sindacati della scuola
In Piazza della Repubblica da tutte le regioni del nord per dire no al ddl del governo Renzi. Gli interventi dal palco.
A cura dell'Ufficio stampa e comunicazione CGIL Lombardia
Verranno da tutta la Lombardia, dal Piemonte, dalla Valle d'Aosta, dalla Liguria, dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia, dal Trentino e dall'Emilia Romagna le lavoratrici e i lavoratori della scuola per la manifestazione organizzata da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams, in occasione dello sciopero generale unitario contro il disegno di legge del governo Renzi.
Le parole d'ordine sono note: assumere il personale precario che da anni garantisce il regolare funzionamento della scuola e sollevare l'allarme rispetto all'approvazione di questo provvedimento, magari anche con l'atto d'imperio di una decretazione d'urgenza.
La scuola, dicono unanimemente le Organizzazioni Sindacali, non ha bisogno di arroganti prove di forza e di “riforme epocali”, ma che le questioni fondamentali di natura contrattuale vengano affrontate in sede negoziale e non per via legislativa.
Perché la scuola vera la fanno ogni giorno, con passione, competenza e impegno, le persone che vi lavorano, tra mille problemi e difficoltà cui rischiano di aggiungersi quelle derivanti da provvedimenti decisi senza la scuola e contro la scuola.
Sette manifestazioni a carattere nazionale a Aosta, Bari, Cagliari, Catania, Palermo, Roma e Milano, dove il corteo partirà da piazza Repubblica, con concentramento alle ore 9.30, per raggiungere l'Arco della Pace per i comizi finali cui interverranno responsabili regionali, nazionali, Rsu e studenti.
Questa la scaletta degli interventi dal palco: il primo a prendere la parola sarà Carlo Giuffrè, segretario regionale UIL scuola Lombardia. Toccherà poi nell'ordine a Valeria Ammenti, segretaria regionale Federazione GILDA UNAMS Lombardia, Beatrice Di Padua, Ass. Studenti Medi, Tobia Sertori, segretario regionale FLC CGIL Lombardia, Lorenzo Baldino, Ass. Unione degli Studenti, Marco Nigi, Segretario generale SNALS e a una docente precaria. L'intervento conclusivo sarà di Francesco Scrima, segretario nazionale CISL scuola.