Sezioni "primavera" in Lombardia: subito un tavolo regionale! Subito un bisogno da soddisfare!

Comunicato della FLC Cgil Lombardia

Sezioni "primavera".
Subito un tavolo regionale! Subito un bisogno da soddisfare!

In base all’accordo del 20 marzo 2008, in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni, avrebbe già dovuto essere disponibile un tavolo regionale di confronto per l’attivazione degli opportuni accordi di gestione della domanda, rispetto all’attuazione del comma 630 della legge finanziaria 2007 in merito alle indicazioni per la prosecuzione e l’ampliamento dell’offerta formativa di servizi innovativi, rivolta a bambini da 24 a 36 mesi, anche in forma di sezioni sperimentali aggregate sia agli asili nido che alle scuole dell’infanzia.

E’ importante sottolineare che la prosecuzione anche per l’anno 2008-2009 della esperienza delle sezioni “primavera” è legata alla fattiva definizione di intese stipulate su base regionale. Infatti, con il recente Decreto Direttoriale n° 37 del M.P.I. del 10 aprile si sono fissati i i criteri per l’attivazione del servizio educativo delle sezioni primavera sui quali costruire le intese regionali. Ci sono quindi tutte l condizioni per definire da subito quali e quante sezioni potranno funzionare nel prossimo settembre!

Il ruolo della regione risulta determinante per una proficua attivazione delle sezioni allocate negli EE.LL. e ciò in modo particolare perché queste sono direttamente legate alla disponibilità delle risorse. Infatti, per ogni sezione lo Stato eroga 30.000 euro a fronte di un costo a carico dei diversi EE.LL. pari a circa 90.000 euro. La disponibilità di Formigoni a farsi carico del differenziale sarà la cartina di torna sole del suo interesse verso il dichiarato diritto all’istruzione a partire dai più “piccini”.

Già abbiamo riferito, in un precedente articolo, come per colpa della finanziaria ’08, risultino in Lombardia ben 3.278 bambine/i "messi" in lista d'attesa per la frequenza di una sezione di scuola materna statale. Ora, se non vogliamo continuare a disattendere la domanda d’istruzione dei più piccoli, è indispensabile aprire subito una trattativa per le sezioni “primavera”!

L’accordo del 20 Marzo 2008, raggiunto in sede di Conferenza Unificata, richiede l’immediata e urgente apertura del tavolo regionale, per la definizione dell’intesa necessaria all’attuazione di quanto previsto dalla legge Finanziaria. Ma, ancor più di questo, le famiglie lombarde chiedono di far presto, in modo di dare loro informazioni utili e in tempi certi, per permettere loro scelte “consapevoli”.

FLC Cgil chiede alla Regione di avere certezze per la copertura del differenziale di costo per sezione e contemporaneamente rivendica l’assunzione di personale attraverso l’applicazione di contratti collettivi nazionali in numero adeguato.

FLC Cgil chiede allo Stato una maggiore disponibilità per l’apertura di sezioni primavera da parte delle scuole statali dando luogo in questo modo ad una vera applicazione dei progetti di “continuità” da parte degli istituti comprensivi, consolidando pertanto tale esperienza a partire dall’adeguamento dell’organico.

FLC Cgil chiede alle scuole pubbliche statali di adoperarsi per la presentazione di progetti specifici in grado di raccogliere i bisogni delle famiglie, sottraendo le stesse alle regole del “mercato” e ai costi della scuola privata.

Chiediamo ai nuovi parlamentari lombardi e al Consiglio Regionale di sentirsi impegnati con noi nel soddisfare il bisogno dei più "piccoli", bisogno che ha diritto a venire prima di quello dei più "grandi"!