Università dell'Insubria, prosegue la protesta del personale tecnico amministrativo
Indetta un'assemblea presidio in concomitanza con lo svolgimento del Consiglio di Amministrazione del 18 novembre.
Dopo la proclamazione sello stato di agitazione del personale tecnico amministrativo, del 21 ottobre scorso, prosegue la protesta del personale tecnico amministrativo.
Il problema è l'ammontare del fondo del salario accessorio 2010.
L'Amministrazione fa muro per la costituzione del fondo: contrariamente a quanto ipotizzato alcuni mesi fa, all'inizio della trattativa, ha prospettato ora un taglio di risorse per il fondo del salario accessorio 2010, di circa 200.000 Euro.
Questa decurtazione di fatto non consente l'applicazione dell'Istituto contrattuale delle PEO (progressioni economiche orizzontali).
A fronte dell'esito assolutamente negativo dell'incontro di contrattazione di venerdì 12 novembre, come deliberato nell'ultima assemblea tenutasi giovedì 11 novembre, è indetta un'assemblea presidio in concomitanza con lo svolgimento del Consiglio di Amministrazione del 18 novembre a partire dalle ore 14.30 fino alle ore 16.00 davanti al Rettorato in via Ravasi 2 a Varese.
Le RSU e i sindacati territoriali invitano tutti i colleghi a rendere visibile lo stato di profonda insoddisfazione del personale tecnico amministrativo in linea generale ed in particolare con riferimento alla contrattazione integrativa 2010, mediante una partecipazione numerosa all'Assemblea presidio.
È infatti in gioco il rispetto dell'intesa di principio sottoscritta lo scorso anno, a fronte di una proposta contabile avanzata dall'Amministrazione che nel suo ammontare complessivo, profondamente decurtato rispetto a quello dello scorso anno, mette a rischio le legittime aspettative dei dipendenti in materia di PEO e di salario accessorio.
Le RSU e le rappresentanze sindacali territoriali consegneranno al Consiglio di Amministrazione un documento che illustrerà le ragioni della protesta.