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Pesaro e Urbino: petizione "La conoscenza è un bene comune"

Parte dalla provincia marchigiana una petizione sostenuta dagli onorevoli eletti.

20/09/2010
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La conoscenza è un bene comune e deve appartenere a tutti. Come dice la Costituzione, la formazione deve essere di qualità e il diritto allo studio garantito fino ai gradi più elevati.

Queste sono le prime righe di una petizione promossa a Pesaro e Urbino nell’ambito della "Festa della conoscenza" organizzata dalla FLC CGIL. All'iniziativa che si è svolta il 18 settembre, ha partecipato anche la Camera del Lavoro. Il segnale forte che si vuole trasmettere alla politica è che la scuola, l'università, la ricerca, l'alta formazione appartengono alla comunità, hanno bisogno di riforme vere che le mettano al passo coi tempi e con i bisogni dei giovani, dei cittadini e dei lavoratori. È impossibile garantire la qualità dell'istruzione e della formazione se il numero degli alunni continua a crescere ma vengono costantemente tagliate le risorse, i posti di lavoro.

La FLC CGIL di Pesaro e Urbino con la petizione chiede di definire un piano biennale di immissioni in ruolo per coprire tutti i posti liberi e disponibili del personale docente e ATA, di avviare la formazione iniziale del personale e di definire nuove procedure di reclutamento.

Gli Onorevoli eletti nel territorio hanno sostenuto l’iniziativa e garantito che si faranno carico di sostenere la petizione con le decine e decine di firme che in così breve tempo sono state raccolte. L’assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia, presente all’iniziativa, promuoverà un apposito ordine del giorno in Consiglio a sostegno dei diritti degli studenti dei docenti e del personale ATA per avere una scuola pubblica di qualità.

La sottoscrizione della petizione ora si sposta dalla piazza verso le scuole e i comitati dei genitori.

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