A Pesaro Urbino rientro in classe tra i disagi per il personale precario
Si sono concluse solo alla vigilia dell'inizio delle lezioni le operazioni per l'assegnazione degli incarichi annuali.
A cura della FLC CGIL Pesaro Urbino
Il Resto del Carlino su pagina locale ha dato grande rilievo alle dichiarazioni della FLC CGIL, sottolineando come la campagna "Operazione centomila" abbia indubbiamente favorito e sollecitato la stabilizzazione della folta schiera di precari che affollano le graduatorie ad esaurimento.
Ha intervistato un docente di educazione fisica che ha sempre sostenuto le nostre posizioni e che finalmente a 54 anni passa di ruolo da concorso, curioso: da precario ha sempre lavorato in provincia di Pesaro da stabilizzato è in Ancona e il suo Tutor è giovanissima.
Persino la stampa di fronte a queste incongruenze si interroga sul sistema di reclutamento, incongruente e incapace di valutare le competenze.
Tutte le operazioni di attribuzione delle supplenze annuali si sono concluse il 10 e la scuola riaprirà il 12. Con quali disagi: impossibilità per i docenti precari di partecipazione al collegio di inizio anno, immediato impegno professionale nelle classi, ricerca per i più di alloggi perché provenienti da fuori provincia, compresenze e tempi pieni pressoché inesistenti a causa dell'ennesimo taglio in applicazione della "riforma Gelmini".