Autonomia differenziata: a Pesaro e Urbino nasce il Comitato NO AD
La FLC CGIL Pesaro e Urbino è fra i promotori.
A cura del Comitato NO AD di Pesaro e Urbino
Il 24 gennaio a Pesaro presso la Biblioteca Bobbato si è svolto un incontro sul tema dell’autonomia differenziata al quale hanno partecipato rappresentanti di sindacati, partiti, associazioni, singole persone interessate.
È stato un momento di confronto su una tematica molto importante che riguarderà la vita concreta di tutte le cittadine e i cittadini della Repubblica, spesso ancora inconsapevoli delle sue conseguenze. Infatti il disegno di legge presentato al Consiglio dei Ministri (attraverso cui si vorrebbe dare il via alla formalizzazione di nuove intese tra regioni e governo, al perfezionamento di quelle già stipulate da Veneto, Emilia Romagna e Lombardia e all’intero processo di regionalismo differenziato) riguarda ben 23 materie (tra le quali ambiente, scuola, sanità, tutela e sicurezza del lavoro, servizi pubblici) essenziali per la vita quotidiana di noi tutti.
Il percorso delineato nel disegno di legge presentato dal ministro Calderoli per quanto riguarda il procedimento di approvazione delle intese fra Stato e ogni singola Regione che richiede l’autonomia differenziata relega il Parlamento a semplice dispensatore di pareri, evita il confronto con le Province ed i Comuni, non prevede il coinvolgimento dei sindacati, delle associazioni, degli enti del terzo settore, affossa il dibattito pubblico che – solo – potrebbe davvero saggiare i bisogni e le carenze che affliggono tante aree del Paese.
Al termine di un proficuo dibattito i presenti hanno deciso di costituire il Comitato NO AD di Pesaro e Urbino contro qualunque autonomia differenziata, per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti.
Promotori del Comitato NO AD di Pesaro e Urbino: FLC CGIL di Pesaro e Urbino, Unione Popolare, PRC, Sinistra Italiana, MCE Gruppo territoriale di Pesaro, CGIL di Pesaro e Urbino, Articolo UNO, La Lupus in Fabula OdV Associazione Ambientalista, ARCI Pesaro e Urbino.