La "Camminata dei diritti": accompagnerà la manifestazione del 17 novembre in Ancona
Lungo il percorso da Urbino verso il capoluogo regionale i "maratoneti dei diritti" incontreranno lavoratori in cassa integrazione e docenti precari.
La FLC CGIL Pesaro e Urbino aveva lanciato un'appello accorato a tutte le forze democratiche del territorio, per aprire un articolato confronto in merito ai tagli che anche quest'anno si abbattono su scuola, ricerca, università e diritto allo studio.
In tanti hanno accolto l'invito.
Gli studenti del territorio pesarese chiedono alla FLC di intervenire nelle loro assemblee di approfondimento sul riordino dei cicli scolastici e sulle possibilità di accedere alle borse di studio, scese da 1739 a 988 lasciando fuori ben 751 studenti, anche se considerati idonei.
Dopo le iniziative dei giorni scorsi, anche il Sindaco del Comune di Urbino ed il Presidente dell'ERSU (ente regionale per il diritto allo studio), si sono uniti alle grida di denuncia appoggiando l'iniziativa assunta unitariamente "dall'assemblea permanente" e dalla FLC CGIL della "Camminata dei diritti" che accompagnerà la manifestazione del 17 novembre in Ancona.
Lungo il percorso da Urbino verso il capoluogo regionale i "maratoneti dei diritti" incontreranno lavoratori in cassa integrazione e docenti precari che, come loro, ormai da alcuni anni, stanno pagando questa crisi che aumenterà anche per effetto dei tagli che gli Enti Locali subiranno dalla finanziaria. Le scelte, operate dal Governo, incrementeranno a dismisura un welfare diseguale meno solidale e sempre più iniquo.
Chiara è la direzione politica del nostro Paese che ha rinunciato a puntare sul futuro del sapere e della cultura, come punto di sviluppo ed eccellenza, ampliando così ulteriormente la forbice tra le diverse fasce sociali.
L'iniziativa del 17 è in continuità, dunque, con quella programmata dalla CGIL in Piazza San Giovanni a Roma il 27 novembre.