Vertenza organici, l'iniziativa della FLC Cgil nelle regioni. Gli aggiornamenti
Aggiornamenti dalle Marche e dalla Sardegna.
L'effetto dei tagli voluti da Gelmini e Tremonti è ben evidente dal riepilogo dell'organico della scuola primaria, dal quale è possibile ricavare immediatamente che oltre 2.000 maestri di ruolo non trovano posto nelle scuole della loro provincia e quindi sono dichiarati soprannumerari.
Il dato conferma quanto avevamo sostenuto noi e smaschera i tentativi di rassicurazione del Ministro. È solo il primo effetto tangibile al quale si aggiungeranno a breve quelli per gli altri ordini di scuola e per il personale ATA. Per simulare l'organico delle scuole secondarie di primo grado, mettiamo a disposizione un programma di calcolo, in modo da fornire elementi di valutazione immediati sugli effetti dei tagli anche in questo ordine di scuola.
Non si ferma, inoltre, la nostra iniziativa nelle regioni.
Nelle Marche, dopo l'ultimo incontro con l'USR in occasione del quali sono stati confermati tutti i tagli agli organici, FLC Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal Marche hanno scritto una lettera a tutte le forze politiche e istituzionali delle Marche, dai Parlamentari al Presidente della Regione, dagli Assessori all'Istruzione ai Segretari dei Partiti politici.
Le Organizzazioni sindacali, ribadiscono la loro forte preoccupazione per la situazione della scuola e per l'insostenibilità dei tagli definiti dal Governo. Alle forze politiche e istituzionali i Sindacati chiedono di respingere il pesante attacco alla scuola pubblica e di farsi promotori e sostenitori nei confronti del Governo della richiesta di riconsiderare le attuali politiche, che compromettono inevitabilmente l'efficacia e la qualità del sistema scolastico, e di garantire le necessarie risorse economiche e di organico per consentire il corretto funzionamento del sistema scolastico.
Prossimamente si terrà un'audizione in Consiglio Regionale in occasione della quale il documento potrà essere illustrato nei dettagli. Inoltre, nei prossimi giorni proseguirà la mobilitazione contro i tagli e le politiche sbagliate del governo, attraverso iniziative che si articoleranno nei territori attraverso presidi davanti agli USP, volantinaggi, incontri pubblici, ecc. che vedranno il coinvolgimento del personale della scuola, dei genitori, dei comitati, dei cittadini.
In Sardegna, la FLC Cgil ha indetto indice un sit in per il 4 giugno alle ore 10,30 davanti alla Direzione scolastica regionale a Cagliari, in Viale Regina Margherita 6 (P.zza Darsena fronte Porto).
Dalle scuole, dagli insegnanti e dal personale ausiliario, tecnico ed amministrativo, dalle famiglie vengono espressi segnali di grande preoccupazione per i tagli di classi, tempo scuola e organico che ancora proseguono ed ogni giorno che passa producono effetti sempre più devastanti.
È intollerabile che in Sardegna si siano fatti più tagli di posti di quelli previsti: è il caso delle scuole elementari nelle quali al taglio dei 374 posti già operato dal Ministero, la Direzione Scolastica Regionale aggiunge un ulteriore taglio di altre 105 unità di personale, dando luogo al fenomeno dei docenti soprannumerari. Nelle scuole superiori sono in corso, in modo diffuso, illegittime operazioni nella costituzione delle cattedre. Moltissime di esse vengono costituite con un orario superiore alle 18 ore settimanali in aperta violazione della normativa, peggiorando la didattica e le condizioni di lavoro del personale e distruggendo posti di organico.
Roma, 29 maggio 2009