La rappresentanza sindacale e la professionalità nei settori della Conoscenza: se ne è discusso a Campobasso
Il racconto del seminario che si è svolto il 23 marzo scorso con Proteo Molise. Ha chiuso i lavori il segretario generale della FLC CGIL Francesco Sinopoli.
A cura della FLC CGIL Molise
Una platea attenta, partecipe e numerosa di delegati e RSU della FLC CGIL Molise, si è riunita a Campobasso per discutere, venerdì 23 marzo a partire dalle ore 9.30, in un seminario organizzato insieme a Proteo Fare Sapere, dei temi della professionalità e della rappresentanza nei settori della conoscenza.
Ha introdotto i lavori Nella Varanese, vicepresidente di Proteo Molise, che ha messo in risalto le difficoltà nelle quali versano le scuole costrette a continue intrusioni normative che comunque non delineano un profilo professionale capace di affrontare le emergenze formative del nostro sistema d’istruzione.
Il segretario regionale della FLC CGIL Pino La Fratta ha ripercorso le tappe che hanno portato al rinnovo contrattuale, ricordando le iniziative di mobilitazione e di contrasto alla legge 107/15 ed ha messo in evidenza il ruolo determinante che la RSU può svolgere nell’ambito dei settori della conoscenza per contrattare regole condivise su organizzazione del lavoro e distribuzione delle risorse.
Sergio Sorella, presidente nazionale di Proteo, ha riportato l’attenzione sul valore delle relazioni nella rappresentanza professionale che deve essere legata a quella sindacale; sulla necessità di considerare il ruolo delle RSU strategico per consentire di utilizzare le risorse disponibili in favore della qualità del sistema di istruzione, rilevando il nesso indissolubile tra un apprezzato professionista ed un efficace sindacalista.
È poi intervenuto Gianluigi Giuliano che ha delineato gli ambiti regionali entro i quali si è svolta la contrattazione nelle scuole molisane evidenziandone le criticità e gli aspetti positivi per un rilancio del ruolo delle RSU ringraziando tutti coloro che si sono messi a disposizione per garantire, anche attraverso la contrattazione, un’offerta formativa di qualità.
Paolo De Socio, responsabile regionale dei settori università e conservatorio, ha messo in evidenza, in un quadro normativo cambiato profondamente, gli ambiti entro i quali si sviluppa l’azione di rappresentanza in questi settori e la necessità di presidiarne le dinamiche con proposte all’altezza delle aspettative dei lavoratori e degli utenti.
Agli interventi iniziali è seguito un interessante ed articolato dibattito nel quale si sono affrontate le criticità nei diversi settori, con interrogativi e proposte che hanno rimesso al centro il ruolo svolto dalle RSU della FLC CGIL nei settori della conoscenza.
Ha chiuso i lavori il segretario generale nazionale della FLC CGIL Francesco Sinopoli che ha delineato la cornice entro la quale si è mossa l’azione sindacale in questo ultimi anni, rilevando l’importanza della sottoscrizione del CCNL nei comparti della conoscenza, insistendo sul fatto che questo dovrà rappresentare un primo passo verso una nuova stagione di richieste e di iniziative affinché i temi dell’istruzione, della formazione e della ricerca vengano declinati dal prossimo governo con impegni e risorse adeguate. La FLC CGIL è pronta alla mobilitazione, ciascuno deve dare il suo contributo, anche sostenendo i candidati RSU alle prossime elezioni del 17-19 aprile.