Concorso dirigenti scolatici: in Molise presentate quasi 300 domande
Il 7,5% dei docenti che avevano titolo hanno presentato domanda. Si tratta del dato più alto rispetto a tutte le regioni d’Italia.
A cura della FLC CGIL Molise
Il 29 dicembre sono state chiuse le funzioni sul sito web del MIUR per l’inserimento delle domande di partecipazione al concorso da dirigente scolastico. Il MIUR ha reso noto che le domande presentate sono state 35.044 effettivamente inoltrate. Questi numeri confermano che ci sarà una prova preselettiva prevista, infatti, nel caso in cui il numero dei candidati sia complessivamente superiore a tre volte quello dei posti disponibili.
Già sappiamo che i posti banditi a livello nazionale (2.425) non saranno sufficienti per coprire a fine concorso quelli effettivamente vacanti. Nel momento di insediamento dei nuovi dirigenti scolastici, visti i dati tendenziali relativi ai pensionamenti, avremo già nuove «reggenze», cioè scuole affidate ad un dirigente titolare in un’altra. Attualmente sono 6.792 i dirigenti in servizio, 1.189 i posti vacanti, 1.748 le reggenze, tenendo conto anche di scuole sottodimensionate.
In Molise sono state presentate 296 domande. Il 7,5% dei docenti che avevano titolo hanno presentato domanda per diventare dirigente scolastico. Si tratta del dato più alto rispetto a tutte le regioni d’Italia. Il 70,7% delle domande sono state inviate da donne, il 29,3% da uomini; tra i candidati il 47% circa proviene dalle quattro grandi regioni del Sud. Si tratta, anche in questo caso, della conferma di un dato che dimostra le disparità territoriali. Sappiamo che la crisi economica ha ampliato le distanze tra Nord e Sud. La nostra è una società che nei fatti spinge ancora ad emigrare. Anche per fare il dirigente scolastico.
Ricordiamo che in Molise per 39.000 studenti ci sono 54 istituzioni scolastiche delle quali ben 10 sono sottodimensionate, cioè in reggenza. Con il crollo delle nascite assisteremo prima o poi ad una riorganizzazione della rete scolastica che prevedibilmente si attesterà sulle 45 istituzioni scolastiche. Stando alle regole attuali, gli aspiranti dirigenti scolastici molisani, una volta superato il concorso, difficilmente riusciranno a trovare posto in regione. Dunque dovranno emigrare.
Molti docenti molisani hanno deciso di partecipare al concorso per diventare dirigenti scolastici, vista come unica possibilità per avere una progressione della carriera. Siamo in un contesto fortemente demotivante, derivante dalla legge 107/15, nel quale la collegialità è stata compromessa, in cui è avanzato un modello gerarchico, in cui si è imposta un’alternanza priva di legami con il curricolo, declinata solo sul numero di ore da fare, si è fatto un organico dell’autonomia che non rispetta le richieste delle scuole, nel quale c’è un’emergenza salariale ed il mancato riconoscimento della professionalità. In attesa di un CCNL che dovrà ridefinire ruoli, funzioni e professionalità restituendo dignità al lavoro, da retribuire in maniera adeguata, con regole condivise attraverso la contrattazione integrativa.
Intanto proseguono le iniziative formative organizzate da Proteo e dalla FLC CGIL Molise per preparare al superamento del concorso per dirigenti scolastici. Il prossimo appuntamento è per venerdì 5 gennaio su come affrontare i test per la preselezione.