La FLC CGIL alla Regione Molise: "più coraggio nell'erogare risorse alla scuola pubblica"
"Non far cadere nel silenzio il dramma dei precari". Continua la mobilitazione con l'indizione di un pacchetto di iniziative.
In questi giorni stanno venendo al pettine tutti i nodi che la FLC CGIL Molise ha da tempo denunciato.
“Risulta di tutta evidenza - si legge in una nota della Segreteria regionale della FLC CGIL - che con gli organici decisi dal MIUR non è possibile garantire la funzionalità del servizio scolastico ed un'adeguata offerta d'istruzione agli studenti molisani. Lo stesso direttore generale dell'USR è stato costretto ad attivare dei 14 posti di collaboratore scolastico, in deroga a quanto determinato dal MIUR, per consentire il funzionamento minimo o la semplice apertura nelle scuole dell'infanzia. La situazione è grave ed occorre rappresentarla alle famiglie ed alle istituzioni”.
La FLC CGIL, ha partecipato, il 9 settembre, al tavolo tecnico presso l'assessorato regionale all'istruzione ed ha posto questioni di merito per cercare di porre rimedio a questa situazione. Si è arrivati alla sottoscrizione del patto territoriale, propedeutico all'utilizzazione delle risorse messe dalla regione, stabilendo regole certe e tempi relativamente celeri (potrebbero partire entro la prima decade di ottobre) per attivare i progetti finanziati dalla regione che potranno dare un po' di respiro alle scuole. Le risorse sono comunque insufficienti: con 1.100.000 € si potrebbero recuperare non più di 50 posti rispetto ai 350 persi.
Il dramma che stanno vivendo i precari ha bisogno di far intensificare l'iniziativa per ottenere la cancellazione della legge 133 del 2008, quella che taglia i 1000 posti di lavoro alle scuole molisane. Pertanto la FLC CGIL nell'assemblea del 9 settembre 2010, ha deciso di continuare la mobilitazione con l'indizione di un pacchetto di iniziative quali:
-
assemblee territoriali in tutte le scuole dal 20 al 24 settembre;
-
indizione dello sciopero della prima ed ultima ora a partire dal 1° ottobre;
-
manifestazione di piazza sabato 18 settembre per informare i cittadini sulla devastazione in atto nella scuola pubblica molisana;
-
iniziativa delle RSU per far approvare dai Collegi dei docenti documenti che denuncino le condizioni in cui versano le singole scuole.