La storia e la memoria per una cittadinanza consapevole
A Campobasso il seminario “Conoscere e insegnare il mondo contemporaneo. Ideologie e ideologismi: il caso Moro”.
A cura di FLC CGIL Molise e Proteo Fare Sapere Molise
Si è tenuto il 25 maggio 2018 a Campobasso presso l’Auditorium del Liceo Scientifico il seminario organizzato da Proteo Fare Sapere e dalla FLC CGIL Molise sul tema: La didattica della Storia per una cittadinanza consapevole. “Conoscere e insegnare il mondo contemporaneo. Ideologie e ideologismi: il caso Moro”. Hanno partecipato all’iniziativa quattro classi delle scuole superiori di Campobasso (Galanti, Romita, Pertini e Marconi) e numerosi docenti delle altre scuole molisane. Un incontro di rilievo che ha visto l’attenzione e la partecipazione attiva degli intervenuti.
Ha introdotto i lavori Nella Varanese, docente del “Pertini” di Campobasso e vice presidente di Proteo Molise, la quale ha delineato gli ambiti dell’iniziativa formativa rilevando l’importanza dello studio della storia del mondo contemporaneo, non sempre oggetto delle riflessioni e degli approfondimenti che merita.
Il prof. Carlo Felice Casula - docente di Storia Contemporanea presso l’Università Roma Tre- ha relazionato sul caso Moro nella storia dell’Italia repubblicana, sull’uccisione degli agenti della scorta, sull’appello del papa Paolo VI, sul tragico epilogo della vicenda, sul profilo intellettuale dello statista e sul ruolo che ha avuto nei passaggi cruciali della politica nazionale a partire dall’Assemblea costituente, alla nascita del centro sinistra negli anni sessanta ed all’avvicinamento delle forze cattoliche e comuniste negli anni settanta. Aldo Moro fu un politico di rilievo il cui insegnamento e la cui figura morale assumono, nel corso del tempo, un’importanza sempre più evidente.
Successivamente è stato presentato dagli studenti dell’ITIS “Marconi” un laboratorio sul caso Moro, nel quale si sono intrecciate fonti ed interpretazioni provenienti da diversi paesi europei e mettendo in evidenza i punti oscuri esistenti nella ricostruzione delle dinamiche che hanno riguardato il sequestro e l’omicidio dello statista.
Sergio Sorella - presidente nazionale Proteo Fare Sapere- nel ricordare alcune figure significative che si sono spese per la storia regionale, ha parlato di fonti locali per la didattica della storia contemporanea partendo dall’agente Giulio Rivera. Ha affrontato le opportunità che la storia locale dà nell’ambito delle interpretazioni della storia nazionale, ricordando che lo storico non è neutrale, nell’interpretare il passato deve farlo in maniera scientifica per evitare i tanti pericoli, tra i quali l’uso politico della storia.
Il prof. David Baldini – storico- ha illustrato la pubblicazione Per una didattica laboratoriale della storia messa a disposizione da Proteo Fare Sapere per le scuole affinché esse organizzino dei laboratori di storia contemporanea che attraverso l’esercizio della memoria siano in grado di sviluppare una cittadinanza attiva e consapevole negli studenti. Ha poi fatto leggere delle poesie sulla I guerra mondiale illustrando i percorsi didattici possibili.
È seguito un dibattito con domande ed osservazioni sulla figura di Aldo Moro, alle quali ha risposto il prof. Casula.
L’iniziativa formativa è stata chiusa da Pino La Fratta, segretario regionale della FLC CGIL, che ha rilevato la stretta relazione tra l’azione sindacale e le iniziative professionali realizzate con Proteo. Tutte hanno la finalità di lavorare perché l’istruzione e la formazione da garantire agli studenti siano pubbliche e di qualità, solo così essi avranno gli strumenti per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.