Precari scuola: la Regione Molise non paga. Pronti i decreti ingiuntivi
Il 2 agosto 2012, come forma di protesta, presidio davanti alla Prefettura di Campobasso.
A cura della FLC CGIL Molise
Si è tenuta stamattina, 27 luglio 2012, la Conferenza stampa indetta dalla FLC CGIL Molise nella quale si sono affrontati i problemi nei settori della conoscenza. In particolare si è discusso dell'atteggiamento tenuto dalla Regione nei confronti dei precari che, essendo stati assunti per realizzare progetti all'interno delle scuole, non hanno ricevuto il pagamento di quanto spettava loro.
Sono alcune centinaia di persone che in questi mesi hanno lavorato ma non hanno avuto alcuna retribuzione. Una situazione gravissima, denunciata in più occasioni dalla FLC CGIL, e che ha comportato la decisione, da parte degli interessati, a presentare le diffide nei confronti dell'Amministrazione inadempiente. Qualora non dovessero esserci risposte entro 10 giorni, si provvederà ad inoltrare, successivamente, i relativi decreti ingiuntivi.
A questa situazione si aggiunge la beffa, prevista con il DL 95/12 sulla spending review, nel quale si stabilisce d'imperio che le ferie non godute non vengono retribuite. Pertanto i docenti precari che hanno terminato il contratto di lavoro il 30 di giugno non avranno diritto né alle ferie (non potranno farle da licenziati!) né alla retribuzione (si tratta di oltre € 1.000,00!). Una penalizzazione incostituzionale e vessatoria, unita al differimento di oltre sei mesi per il pagamento del TFR. Del resto la politica dei tagli e delle riduzioni prosegue anche con la vecchia logica dei tagli lineari senza portare alcun beneficio ai cittadini fruitori dei servizi pubblici. Tagliare i fondi alla ricerca, tagliare le piante organiche, aumentare le tasse universitarie, spostare docenti della scuola nei profili ATA, licenziare i precari che hanno acquisito professionalità ed esperienza decennali, significa rendere un pessimo servizio prima di tutto ai cittadini.
Si tratta di una situazione inaccettabile contro la quale bisogna reagire. Pertanto si è deciso di organizzare un presidio di protesta davanti alla Prefettura di Campobasso il 2 agosto 2012 a partire dalle ore 9.30.
con richiesta d'incontro al Prefetto per illustrare al rappresentante del Governo la drammatica situazione in cui vivono in Molise i precari della scuola ed i settori della conoscenza in Molise.