Scuola, Molise: al via le assemblee su taglio del cuneo fiscale, precari, ricostruzione carriera
Il 5 febbraio a Campobasso il segretario nazionale FLC CGIL Alessandro Rapezzi.
A cura della FLC CGIL Abruzzo e Molise
Prenderà il via il 5 febbraio, con l’assemblea che si svolgerà all’Itas Pertini in Via Scardocchia a Campobasso e che vedrà la partecipazione del segretario nazionale Alessandro Rapezzi, un ciclo di assemblee territoriali indette dalla FLC CGIL che coinvolgeranno nel prossimo mese tutte le scuole del Molise (calendario delle assemblee).
Discuteremo con i lavoratori della scuola delle novità determinate dalla legge di bilancio 2020 e dal taglio del cuneo fiscale, un primo risultato importante frutto della mobilitazione del sindacato, che determinerà un beneficio in busta paga con incrementi netti che possono arrivare fino a 100 euro.
All’ordine del giorno, inoltre, la situazione politico sindacale determinatasi dopo il cambio al vertice del MIUR, che lascia comunque irrisolte diverse criticità, come abbiamo ribadito al nuovo Ministro nei recenti incontri. Occorre dare immediate risposte ai precari della scuola (oltre 500 in Molise), ed a quanti da tempo stanno aspettando che vengano pubblicati i bandi del nuovo concorso. Ad oggi, dopo un primo confronto con il Ministro sui provvedimenti attuativi del decreto su reclutamento e abilitazioni, registriamo una totale chiusura rispetto alle proposte dei sindacati. Occorre inoltre affrontare con urgenza il tema del rinnovo del contratto, bloccato in virtù delle risorse insufficienti stanziate nella legge di bilancio. Rinnovare i contratti rappresenta punto irrinunciabile delle nostre richieste, visto che i lavoratori della scuola nel nostro paese sono i meno pagati di tutto il settore pubblico: se la situazione non si sblocca, bisognerà rilanciare la mobilitazione.
Infine, verrà illustrata la vertenza per la ricostruzione integrale degli anni di pre-ruolo ai fini della carriera. Come è noto, la Corte di Cassazione con due recenti sentenze è intervenuta in materia di ricostruzione di carriera sia per quanto riguarda il personale ATA sia per quello docente. L’orientamento appare chiaro: il servizio pre-ruolo va interamente riconosciuto, ma in base a precisi criteri: la fattibilità e la convenienza del ricorso dovrà essere valutata singolarmente. Invitiamo pertanto tutti gli interessati a venire nelle assemblee per avere tutte le informazioni sulla vertenza. In ogni caso, presso tutte le nostre sedi sarà attivo uno sportello dedicato, con un programma di calcolo che valuterà caso per caso la convenienza e la fattibilità del ricorso.