Fermiamo la strage sul lavoro, mozione approvata dal Coordinamento precari scuola FLC CGIL Piemonte
Mozione di adesione e partecipazione alla settimana di mobilitazione CGIL CISL UIL “Fermiamo la strage sul lavoro”.
Mozione approvata all’unanimità durante l’assemblea online con 244 voti
Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, studenti, hanno perduto la vita a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, uno a diciotto anni per un infortunio sul lavoro, l’altro a sedici anni, per un infortunio nella strada del ritorno durante i percorsi per il lavoro della Formazione Professionale. Erano studenti non ancora lavoratori.
Sta divenendo una drammatica e ripetuta realtà, ormai quasi quotidiana nel nostro Paese, che una lavoratrice o un lavoratore escano da casa per recarsi la lavoro e non facciano ritorno più.
Le lavoratrici e i lavoratori precari della scuola del Piemonte riuniti oggi in Assemblea del Coordinamento Precari FLC CGIL Piemonte esprimono tutta la loro indignazione e il loro dolore riguardo a quanto accaduto ai loro allievi, studenti dei corsi della Formazione professionale, Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci e riguardo al ripetersi continuo di infortuni e morti sul lavoro.
Con fermezza prima di tutto affermano il loro impegno di insegnanti a tutela della sicurezza e dell’incolumità di ciascuno studente e ciascuna studentessa, perché nessuno debba più morire sul lavoro, studente o lavoratore, perché la scuola lavoro possa essere per tutti uno strumento di vita, di conquista di autonomia, di padronanza di sé e del proprio destino e non divenga un tramite di addestramento assoggettato alla logica del profitto, al momentaneo bisogno dell’impresa o una forma mascherata di lavoro gratuito, specie negli Istituti e nella Formazione professionale. Perché non sia mai più tramite di incidenti e di morte.
L’Assemblea chiede e si impegna a battersi affinché tutto il possibile sia messo in atto per la sicurezza, chiede che nella Formazione Professionale siano dati un incremento di organici e risorse, il personale, la possibilità e il tempo di valutare e realizzare al meglio gli stage scuola lavoro, chiede che nella scuola di Stato si cancellino una volta per tutte l’obbligatorietà e il monte ore obbligatorio dell’alternanza oggi PCTO (Percorsi per Competenze Trasversali e Orientamento) e che si giunga alla diminuzione degli allievi per classe in modo da essere nella condizione di attuare progetti mirati allo studente e al contesto lavorativo.
Le lavoratrici e i lavoratori precari della scuola oggi riuniti denunciano che il lavoro precario, il lavoro a chiamata, il lavoro nero, la condizione di instabilità esistenziale, l’essere sottoposti al ricatto per l’accesso e per il mantenimento del posto di lavoro costituiscono un grave e concorrente impedimento alla regolarizzazione, alla garanzia del rispetto delle norme per lavorare in sicurezza sul lavoro. La tutela e la protezione per chi lavora hanno come premessa un lavoro stabile e sicuro.
L’Assemblea chiede e si impegna a battersi affinché dalla scuola - con adeguato reclutamento, formazione, concorsi - a tutto il mondo del lavoro si cancelli la precarietà e si dia dignità al lavoro.
A questo Governo chiede non parole ma fatti: a uguale lavoro uguali diritti, per la vita e per la sicurezza sul lavoro.
L’Assemblea del Coordinamento precari scuola FLC CGIL Piemonte aderisce e partecipa
alla settimana di mobilitazione indetta da CGIL CISL e UIL
Fermiamo la strage sul lavoro.